Last Minute 30 luglio – 9 agosto

Last Minute 30 luglio – 9 agosto
Cancellazione improvvisa

Prezzi super vantaggiosi per cancellazione improvvisa

Per disdetta 2 camere in promozione

1 matrimoniale pensione completa €59 a persona

1 camera familiare pensione completa all inclusive: €85 per adulto + bimbi gratis

L’Offerta Comprende:

Spiaggia: 1 ombrellone e 2 lettini
Ricca colazione a buffet
Pranzo e cena a buffet, con oltre 40 portate, serviti dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21
Acqua, vino e soft drinks alla spina al ristorante
Servizi family:
Animazione in spiaggia ed hotel
Laboratorio creativo
Baby-Sitting durante i pasti
Merenda di braccio di ferro
Bimbi gratis fino a 10 anni

LaMorosa Hotel ***
Viale G. Dati, 8 – 47900 Rimini (Viserba) – Tel. e Fax +39 0541.732774
clicca qui per maggiori informazioni www.lamorosahotel.com info@lamorosahotel.com

Violenza domestica, ogni giorno in Europa uccise 12 donne

“Il 30% degli omicidi in Italia ha come vittima una donna” (TMNews)

Ogni giorno 12 donne muoiono uccise a causa di violenze domestiche nei 47 Paesi del Consiglio d’Europa e nei 28 dell’Unione europea. Una strage silenziosa e vicina che emerge drammaticamente dal rapporto diffuso dal Consiglio d’Europa.Dati che raccontano di una violenza diffusa e che colpisce moltissime donne in modi diversi: il 45% ha subito molestie sessuali, una su cinque violenza fisica e il 18% è stato vittima di stalking. Solo in Italia nel 2013 134 donne sono state uccise dal proprio partner, in media una ogni 65 ore.Non solo, l’Italia scarseggia anche nel supporto alle vittime di violenza: in particolare secondo il Consiglio d’Europa soffre di una mancanza cronica di posti letto nei rifugi per donne maltrattate.

Cammineremo (di Thich Nhat Hanh)

Cammineremo soltanto.
Sarà piacevole camminare insieme.
Senza pensare di arrivare da qualche parte.
Cammina in pace.
Cammina nella gioia.
Il nostro è un cammino di pace.
Poi impariamo che non c’è un cammino di pace;
camminare è la pace;
non c’è un cammino di gioia;
camminare è la gioia.
Noi camminiamo per noi stessi.
Noi camminiamo per ognuno sempre mano nella mano.
Cammina e tocca la pace di ogni istante.
Cammina e tocca la gioia di ogni istante.
Ogni passo è una fresca brezza.
Ogni passo fa sbocciare un fiore sotto i nostri piedi.
Bacia la terra con i tuoi piedi.
Imprimi sulla terra il tuo amore e la tua gioia.
La terra sarà al sicuro se c’è sicurezza in noi.
– Thich Nhat Hanh-

In viaggio con mamma (o papà): le vacanze “mono-genitore”.

I partner di www.bimboinviaggio.com attenti alle esigenze delle famiglie moderne!

Secondo una ricerca effettuata dall’Osservatorio Nazionale del Turismo le vacanze “mono-genitore” sono un fenomeno che interessa il 12% delle famiglie intervistate (dati relativi alle vacanze dell’anno 2012) con una maggiore concentrazione nelle regioni del Nord (70%). I bambini, se trascorrono la vacanza principale con un solo genitore, vanno soprattutto con la mamma e solo in pochi casi (circa 14%) con il papà.
Affinché la vacanza sia davvero tale, i genitori che viaggiano soli con i propri figli dovrebbero affidarsi a una struttura family-friendly specializzata nei soggiorni per famiglie con neonati e bambini. Le offerte non mancano e i partner di www.bimboinviaggio.com sono particolarmente sensibili a questa esigenza: offrire una vacanza che sia riposante per il genitore e divertente per il suo piccolo.

IN MONTAGNA

TRENTINO
L’Ambiez Suite Hotel**** di Andalo (TN) offre un trattamento “Mamma o Papà con Bambino… coccole speciali…” che include soggiorni con ½ pensione (bevande escluse) per nucleo familiare con sistemazione in stanza comfort per la mamma o il papà, un massaggio benessere da 50 min. per i piccoli, un massaggio HAKUNA MATATA 25 min., escursioni nel Parco Adamello Brenta, accompagnati dalle guide alpine, attività settimanali Andalo For Family (alcune attività a pagamento).
Per soggiorni di minimo 7 giorni dal 12.06 al 14.09.2014 le tariffe partono da 650 Euro per 1 adulto e 1 bambino fino a 6 anni non compiuti, da 850 Euro per 1 adulto e 2 bambini fino a 6 anni non compiuti.

L’Alpino Family Hotel***S di Andalo (TN) propone per mamma o papà in vacanza con il bambino dal 22 al 29 giugno uno sconto del 20% al bimbo in ½ pensione in camera Dolomiti (es. 1 adulto + 1 bambino in ½ pensione in camera Dolomiti 794 Euro). L’ambiente familiare dell’hotel conquisterà proprio tutti: area giochi interna di 200 mq, il giardino di Gaia, un ampio spazio esterno di oltre 700 mq con vari giochi in legno, nuovo Centro Piscine & Benessere Acqua a soli 100 metri.

L’AlpHoliday Dolomiti Wellness & Fun Hotel**** a Dimaro (TN) in Val di Sole sorge ai piedi delle maestose Dolomiti del Brenta, tra il Parco Naturale Adamello Brenta e il Parco Nazionale dello Stelvio, a due passi dalle piste di Folgarida-Marilleva e Madonna di Campiglio, circondato dai massicci alpini dell’Ortles-Cevedale e dell’Adamello-Presanella. L’hotel prevede per 1 adulto che soggiorna solo con 1 bambino la quota intera per l’adulto, mentre il bambino usufruisce di uno sconto del 20% (es. per una settimana tra il 13.04 e il 14.06.2014: ½ pensione in camera doppia 51,50 Euro al giorno a persona per un totale di Euro 649; pensione completa in camera doppia 64 Euro al giorno a persona per un totale di Euro 806,00).

ALTO ADIGE
Il Familien Wellness Residence & Hotel Tyrol**** a Naturno (BZ) prevede settimane per “Single & Kid(s)” per trascorrere vacanze fantastiche con mamma o papà. Questo il programma settimanale per genitori e figli attivi: programma Family ON-TOUR con avvincenti e dettagliati suggerimenti per escursioni in bici e a piedi, 1 Geo-coaching per tutta la famiglia, mini-club, 1 ora noleggio del Family-Elettromobile, 2 gite in mountain bike per una persona con bike guide (da 18 anni), buono Wellness del valore di Euro 30 da utilizzare per trattamenti nella beauty farm. Ogni lunedì: allenamento tecnico bike (corso base), anche per bimbi dai 10 anni, presso il campo di allenamento tecnico dell’Ötzi Bike Academy, noleggio dello zaino per piccoli esploratori (lente d’ingrandimento, Snuppy, bussola, monocolo, thermos, coltello per l’intaglio, box per alimentari), buono d´ingresso per il MOSER Speckworld con Shop e museo incluso 50 gr. di Speck dell’Alto Adige. Valido nei seguenti periodi: 03.05.–24.05.2014, 31.05.–07.06.2014, 21.06.–05.07.2014, 13.09.–27.09.2014, 02.11.–09.11.2014, a partire da 700 Euro 1 Adulto + 2 Bambini solo pernottamento (programma autunnale dal 13.09.2014).

“Mamma mia!” sono le settimane per mamme e bambini ideate dal Parkhotel Holzner****S a Bolzano comprensive di 7 giorni con mezza pensione gourmet, 1 bambino gratuito fino ai 7 anni (ogni ulteriore bambino soggiorna alle tariffe speciali per bambini), camera doppia o suite uso singola senza sovraprezzo, 25% di sconto su un trattamento nel LibertySpa, 1 RittenCard per l’utilizzo di tutti i mezzi di trasporto pubblico in Alto Adige e tanti altri vantaggi. Le settimane per mamme e bambini sono valide anche per papà che viaggiano coi bambini. Offerta valida nei seguenti periodi: 27.04.2014 – 22.05.2014, 07.09.2014 – 28.09.2014, 05.10.2014 – 19.10.2014, 29.11.2014 – 21.12.2014 a 700 Euro/pacchetto per 7 pernottamenti.

Il Falkensteiner Hotel Lido Ehrenburgerhof**** di Chienes (BZ) in Alta Pusteria, non lontano da Brunico, è l’albergo perfetto per chi ama l‘Alto Adige: i grandi spazi, i servizi impeccabili, l’ospitalità e la cordialità del mondo Falkensteiner vi faranno trascorrere dei giorni indimenticabili. Il lago privato balneabile proprio davanti all’albergo e il grande parco avventura accoglieranno e faranno divertire i vostri bimbi. La struttura prevede il prezzo di listino per il genitore single, mentre i bambini usufruiscono delle seguenti riduzioni: * per bambini da 0-5,9 anni quota fissa di 35 Euro al giorno, * per il secondo e terzo bambino da 0-5,9 anni quota fissa di 20 Euro al giorno, * 50% di riduzione per bambini da 6-11,9 anni, * 20% di riduzione per bambini da 12-14,9 anni.

Il Family Resort Rainer****S è situato in una posizione tranquilla, soleggiata e idilliaca a Sesto/Moso (BZ), in Alta Pusteria, e con le sue 4 strutture con differenti fasce di prezzo – Hotel Rainer****S, Residence Königswarte****, Residence Alma***S, Residence Drei Birken**S – offre una vera oasi di benessere per tutta la famiglia. I bambini fino a 6 anni sono gratuiti nel periodo dal 28.05 al 28.06.2014 e dal 13.09 al 15.10.2014. Negli altri periodi, in caso di genitori single che viaggiano con un bambino, verrà conteggiata una quota intera per l’adulto e applicato uno sconto secondo l’età del bambino, indipendentemente dalla categoria della camera: 1 anno = 5 Euro, 1-3 anni = 15 Euro, 3-6 anni = -50% Euro, 6-12 anni = -30%, 12+ anni = -20%.

AL MARE

LIGURIA
Il Family Hotel Casella & Residence Bellevue*** a Pietra Ligure prevede una soluzione per 1 genitore single che viaggia con 1 bambino con tariffa agevolata a partire da 62 Euro a notte in camera matrimoniale con trattamento di pensione completa e per soggiorni di almeno 5 notti fino a 14 giugno. L’hotel è molto attento ai dettagli, alla cortesia e a garantire la privacy dei propri ospiti. I servizi in camera, in sala da pranzo e biberoneria prevedono lettino da campeggio, vaschette per il bagno dei neonati, scalda- biberon, fasciatoio, seggioloni, posateria, bicchieri tovagliette, angolo attrezzato con piastre elettriche, microonde, frigo e piccoli elettrodomestici, possibilità di personalizzare il menù, pediatra di fiducia, salette con giochi adatti alle varie età, giardino con scivolo, casetta, altalena. Il mini-club è suddiviso per fasce d’età la casa di “Winnie the Pooh” (0-3 anni) con piscina di palline, casetta, dondoli, giochi, grande TV LCD e il club di “Mickey Mouse” (4-12 anni) con baby calcetto, tavoli da disegno, mini libreria, casetta, 2 grandi TV LCD da 32”, Wii e Playstation3. Il genitore potrà riposare nel giardino alberato o nella spiaggia convenzionata oppure allenarsi nella piccola palestra o sulle bici gratuite.

TOSCANA
Il Village Club Ortano Mare**** all’Isola d’Elba (LI) offre una vacanza in un’isola ancora intatta e incontaminata: la lussureggiante vegetazione mediterranea, col suo profumo intenso e selvaggio, la spiaggia di sabbia e ghiaia, contornata dalle colline di boschetti verdi, un mare dalle acque limpide, sempre cristallino. Il complesso si presenta come un piccolo borgo, immerso in un ampio giardino, ed è composto da un corpo centrale a due piani dove sono inserite le camere e alcuni dei principali servizi. La promozione Adulto + Bambino prevede: adulto a quota intera, 1° bambino 2-12,99 anni in camera con 1 adulto sconto del 60% sulla quota base dell’adulto, 2° bambino 2-12,99 anni in camera con 1 adulto sconto dell’80% sulla quota base dell’adulto (es. dal 15.06 – 22.06 quota totale adulto + 1 bambino 787 Euro, quota totale adulto + 2 bambini 899 Euro).

Il Tombolo Talasso Resort***** che si affaccia sulla spiaggia di Marina di Castagneto sulla Costa degli Etruschi in Toscana offre pacchetti “SINGLE PARENT & CHILD” di 2 notti a partire da 260 Euro a notte in camera Classic Parco e in regime B&B (possibilità anche di ½ pensione con menù Kids). Il programma è pensato per il genitore single che vuole trascorrere momenti di relax esclusivi con il proprio figlio (fino a 12 anni) dedicandosi anche alla cura di sé e comprende: bagni nelle piscine riscaldate (talassoterapia per l’eliminazione delle tossine e l’aumento delle difese immunitarie), 2 percorsi talassoterapici +2 percorsi relax per l’adulto, 2 massaggi modellanti/olistici per l’adulto, 3 ore di baby-sitting per il bimbo (da prenotare almeno 5 giorni prima), pernottamento gratuito per i bimbi fino a 12 anni.

CAMPANIA
Il Villaggio vacanze Baia del Silenzo a Caprioli, distante pochi chilometri da Capo Palinuro, nel Parco Nazionale del Cilento, si affaccia direttamente sul mare e si estende all’ombra di querce e ulivi secolari su un’area terrazzata che degrada sul mare. Organizzato in formula club, è un luogo ideale per una vacanza con i bambini rilassante a contatto con la natura, ma anche all’insegna del divertimento grazie allo staff di animazione, agli spettacoli che organizza e allo sport che si può praticare all’aperto o nel centro fitness.
Solo per chi prenota da bimboinviaggio.com la struttura offre una riduzione per 1 adulto + 1 bambino (-50% per bambini da 3 a 12 anni in pensione completa o ½ pensione; es. 30.05-08.06 pensione completa bungalow mono 448 Euro, bambino secondo letto 224 Euro).

SARDEGNA
L’Hotel Parco Torre**** a Chia (CA) si presenta come un tipico borgo di collina, immerso nella natura e affacciato sul mare. Nella struttura, di nuova costruzione, tutto è stato pensato per offrire il meglio del relax e il piacere della vacanza all’aria aperta per tutta la famiglia. Le camere/cottage si affacciano sul blu intenso del Mar Mediterraneo e sull’incantevole Costa del Sud della Sardegna. L’Hotel Parco Torre Chia si trova alle pendici di un Parco Naturale, davanti alla Torre di Chia: un vero angolo di paradiso. Per i genitori Single+Bambino che soggiornano in camera doppia è previsto uno sconto del 50% al bimbo da 0 a 11,99 anni, valido in tutti i periodi (eccetto alta stagione dal 02.08 al 15.08 incluso) le tariffe partono da 777 Euro per una settimana in trattamento B&B e 911 Euro in HB.

VENETO
L’Union Lido Park & Resort**** è un’oasi nel verde del Litorale di Cavallino (VE), situato direttamente sul mare, tra la splendida Laguna di Venezia e il mare Adriatico. Dal 1955, Union Lido è uno dei villaggi vacanze più completo per la famiglia: non solo piazzole di diversa dimensione per camper, caravan e tende, ma anche varie tipologie di unità abitative da 2 fino a 7 persone e appartamenti su due piani con servizio alberghiero. La struttura dispone anche di un hotel a 4 stelle e di una dependance. L’offerta “Single con bambini” propone una sistemazione in camera doppia in regime di B&B con ricca prima colazione a buffet. Periodo: 16.04-17.05 a 195 Euro, 17.05-31.05 e 06.09-28.09 a 248 Euro per 2 persone/3 notti. Una settimana (7 notti) fino al 16.05.2014 per 1 genitore e 1 bambino al di sotto dei 12 anni a 455 Euro, servizi inclusi.

EMILIA ROMAGNA
Il Club Village & Hotel Spiaggia Romea*** al Lido delle Nazione (FE) nel cuore del Parco del Delta, è la struttura ideale per vivere una vacanza all’insegna della natura, del relax dello sport e del divertimento. Situato sulla Costa Adriatica dell’Emilia Romagna a 80 km a nord di Rimini e a 100 km a sud di Venezia, in una posizione strategica tra il Lago delle Nazioni e la Pineta di Volano, riesce a soddisfare le esigenze di chi cerca tranquillità, grazie al parco di circa 70.000 mq che racchiude le strutture del villaggio, alla qualità dei servizi offerti, alla cultura, grazie alla vicinanza ad alcune tra le maggiori città quali Ferrara, Ravenna, Bologna e anche i vicini centri di Comacchio e Mesola. L’offerta ADULTO+BAMBINO (2-11,99 anni) prevede l’adulto a tariffa intera e la seconda quota con il 30% di sconto.

L’Hotel Major*** sorge nella pineta di Pinarella di Cervia (RA) e dispone di camere doppie, triple, quadruple e bilocali arredate con gusto e semplicità, suddivise tra Hotel e Residenze inserite tra l’ampia piscina e il fresco giardino per il relax dei grandi e il divertimento dei più piccoli. Il tutto in un unico grande contesto comprensivo di zona mini-club, fitness, zona piscina con piscina per bambini, parco giochi bimbi, parcheggi e ampio giardino. Il genitore che viaggia con bambino può soggiornare in camera doppia in hotel o presso la residenza nel periodo dal 12.04 al 30.09.2014 con formula all-inclusive (trattamento in pensione completa, colazione, pranzo, cena, acqua inclusa) comprensiva di servizio baby comfort (fasciatoio, scalda biberon, riduttori wc, seggioloni, lettini da campeggio, vaschetta per il bagno), animazione, snack pomeridiano, servizio passeggini e biciclette gratuito, spiaggia privata e piscina: 3 notti da 300 Euro, 4 notti da 360 Euro, 5 notti da 450 Euro, 7 notti tra 520 Euro e 995 Euro a seconda del periodo).

L’Hotel Fabrizio*** situato nel cuore di Rimini, nei pressi di Viale Regina Elena a pochi minuti a piedi dalla spiaggia, offre una via alberata e silenziosa, un bel giardino ricco di piante rigogliose, una grande piscina con acquascivolo e un mini-club esterno, sicuro e protetto, allegro e pieno di giochi e in più due simpatiche mascotte, Polly e Bicio. L’hotel propone la seguente offerte per genitori single con bambini:
UN GENITORE in camera doppia con un BIMBO (0-6 anni) = 1 quota intera + 1 quota scontata del 30%
UN GENITORE in camera doppia con un BIMBO (7-12 anni) = 1 quota intera + 1 quota scontata del 20%
L’offerta è valida per soggiorni minimi di 5 giorni, per tutta la stagione estiva 2014 (escluso 10-24 agosto), da richiedere all’atto della prenotazione, a partire da 47 Euro a persona adulta, in pensione completa, più acqua e vino illimitati ai pasti.

Al Family Hotel Savini**** a Milano Marittima (RA) divertimento e relax sia per i grandi che per i piccoli sono garantiti grazie all’accesso diretto alla spiaggia, al giardino con piscina e all’allegro staff di animazione. Ecco la proposta “RISPARMIO MAMMA O PAPÀ CON BIMBI GARANTITO!”: dal 31 maggio al 8 giugno 499 Euro / dal 7 giugno al 29 giugno 599 Euro / dal 28 giugno al 27 luglio 799 Euro / dal 26 luglio al 31 agosto 999 Euro / dal 30 agosto al 7 settembre 599 Euro / dal 6 al 14 settembre 499 Euro.
I prezzi si intendono ad adulto in camera con 1 o 2 bimbi fino a 16 anni non compiuti, valida con arrivo al sabato o alla domenica per 7 notti, non cumulabile con altre offerte.

ABRUZZO
Il Club Hotel Le Nazioni***S a Montesilvano Spiaggia (PE) si affaccia direttamente sul mare dal quale è diviso solo da una pineta. Il Club Hotel le Nazioni è ideale per una vacanza per famiglie con bambini al mare in Abruzzo, grazie alla sua splendida posizione sul mare pulito e cristallino, alla gastronomia eccellente e allo staff di animazione. Dal 31.05 al 20.09.2014 l’hotel offre al genitore che soggiorna 7 notti con 1 bambino una tariffa da 51 Euro e il bimbo fino a 7 anni uno sconto del 20% sulla quota intera, dai 7 anni sconto del 10%; per la mamma o il papà è compresa una seduta di 20 minuti al Centro Benessere con lettino massaggiante e un ingresso al Centro Benessere.

MARCHE
Ai piedi delle colline marchigiane, direttamente sul mare, disteso su verdi prati all’inglese e dotato di ogni comfort, sorge l’Hotel Villaggio il Girasole a Fano Marotta (PU) che offre all’adulto che viaggia solo con un bimbo (fino a 6 anni non compiuti) una quota intera e una scontata del 50% dal 24.05 all’08.08 e dal 23.08 al 06.09, mentre per un adulto e un bambino da 6 a 12 anni non compiuti una quota è intera e una scontata del 20% nello stesso periodo.

«Il fenomeno delle vacanza mono-genitore è una realtà da osservare e che porta le strutture a personalizzare di conseguenza le proprie proposte per offrire un servizio a 360° e per ogni occasione – commenta Chiara Rosati, Managing Director di www.bimboinviaggio.com. Gli hotel che fanno parte del nostro circuito sono attenti e vicini alle esigenze delle famiglie e dei genitori di oggi e anche i prezzi sono congegnati per permettere di facilitare le vacanze con un solo genitore: molte strutture quando accolgono un genitore e un bambino fanno pagare una quota adulto e la seconda scontata secondo l’età del bimbo».

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Bimboinviaggio.com è il portale italiano dei migliori alberghi per famiglie e delle vacanze con i bambini.
Appartengono al suo network 250 strutture ricettive family friendly in Italia ed Europa, più di 80 tra Parchi tematici e musei; riceve fino a 280.000 visite al mese e contatta ogni settimana i 50.000 iscritti alla Newsletter “Bimbo in Viaggio Informa”. Grazie al contributo di giornalisti e reporter, è arricchito con suggerimenti sulle destinazioni e sulle attività adatte a tutta la famiglia.
Nato nel 2006, è diventato in breve il principale punto di riferimento italiano per tutti i genitori che desiderano organizzare le proprie vacanze in autonomia. Da novembre 2010 Bimboinviaggio.com è stato approvato dall’Ordine dei Giornalisti come Rivista online. Il portale è “social”: dispone di pagine Facebook e Twitter, di un Blog, è ottimizzato per tutti i dispositivi mobile e gode di un’ottima visibilità sul motore di ricerca Google. Nel 2013 è nato www.travellingbaby.com, la versione in lingua inglese di BIV.

Per maggiori informazioni:   www.bimboinviaggio.com

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• Trattamento di mezza pensione o pensione completa
• Ricchissima colazione a buffet Pranzo o cena con menù tipico
romagnolo e tante prelibatezze a buffet
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• Possibilità di scegliere tra 4 tipologie di soggiorno:
Luna, Marina, Stella, Junior Suite
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FORESTE INDONESIANE PIÙ PROTETTE, PRIMO IMPEGNO DI P&G CONTRO LA DEFORESTAZIONE

ROMA, 09.04.14 – Una buona notizia per le foreste indonesiane, habitat di specie come la tigre di Sumatra e l’orango del Borneo, messe a dura prova dalla deforestazione causata dalle piantagioni di olio di palma.

In seguito alle indagini di Greenpeace e alla pressione dell’opinione pubblica, la multinazionale statunitense Procter and Gamble (P&G) ha annunciato ieri una nuova politica per controllare l’origine dell’olio di palma e dei derivati che utilizza per i propri prodotti.

P&G, che produce beni di largo consumo per la cura della persona e della casa, ha dichiarato che adotterà misure per eliminare la distruzione delle foreste entro il 2020 dalle proprie filiere. Inoltre garantirà la completa tracciabilità della materia prima, e andrà oltre i criteri dello schema di certificazione Roundtable on Sustainable Palm Oil (RSPO), di cui fa parte, promettendo la protezione delle torbiere e altre categorie di foreste che la certificazione non contempla, oltre al rispetto dei diritti delle comunità locali.

“Questo impegno è senza dubbio un passo avanti per la protezione delle foreste indonesiane e le comunità che da esse dipendono, ma è meno ambizioso di quanto ci saremmo aspettati quanto ai tempi di implementazione che la multinazionale stima di sei anni” afferma Esperanza Mora, campagna Foreste di Greenpeace Italia “Chiediamo quindi a P&G di agire con urgenza per evitare, ad esempio, che fornitori controversi come Musim Mas e KLK possano continuare a convertire foreste primarie in piantagioni di olio di palma”.

L’annuncio segue quello di altri grandi marchi internazionali come Colgate-Palmolive, Nestlé, L’Oréal, Unilever, Mars e l’italiana Ferrero che hanno dimostrato come sia possibile cambiare rotta nel settore ed evitare di distruggere ecosistemi preziosi come le foreste del Sudest asiatico.

L’impegno di P&G: www.pg.com/en_US/sustainability/policies_practices/palmoil.shtml

Il rapporto di Greenpeace su P&G “Dirty secrest”: http://www.greenpeace.org/international/Global/international/briefings/forests/2014/ProcterGambleDS_MediaBriefing_

Greenpeace ha fondato la Repubblica Glaciale

ISABEL ALLENDE PRENDE LA CITTADINANZA

SANTIAGO DEL CILE, 26.03.2014 – Greenpeace ha fondato la Repubblica Glaciale, un nuovo Paese esteso su una superficie di 23 mila chilometri quadri di ghiacciai sulle Ande, avvalendosi di un vuoto legale e della mancanza di riconoscimento di questi territori da parte del Cile.

Con questa azione l’organizzazione ambientalista spinge lo Stato cileno a riconoscere i ghiacciai come un bene pubblico, a impegnarsi con una legge per tutelare questo patrimonio naturale da qualunque minaccia. Quando questo accadrà, la Repubblica Glaciale e i suoi cittadini restituiranno i ghiacciai allo stato del Cile.

La scrittrice vivente di lingua spagnola più letta al mondo, Isabel Allende, è appena diventata cittadina onoraria della Repubblica Glaciale.

Autrice di classici della letteratura come “La casa degli spiriti” e “Eva luna”, con libri tradotti in oltre 35 lingue, la scrittrice cilena si unisce agli 81 mila cittadini che già hanno ottenuto il passaporto della Repubblica che difende i ghiacciai.

“Per noi è motivo di vanto che Isabel Allende, si preoccupi della situazione in cui si trovano i nostri ghiacciai. Questo significa che il messaggio della Repubblica Glaciale è riconosciuto da tutti i cileni”, afferma Matías Asún, direttore esecutivo di Greenpeace Cile.

Per ottenere il passaporto virtuale della Repubblica Glaciale basta andare su http://www.republicaglaciar.cl/

Soggiorno studio a Londra: dal 29 giugno al 13 luglio 2014 – 12/17 anni

St Mary’s University college, prestigiosa scuola privata i cui edifici storici offrono un ambiente sicuro e suggestivo.
Abbiamo scelto per i nostri ragazzi e ragazze la St Mary’s University college, un bellissimo e moderno campus situato nella zona residenziale di Twickenham, a sud ovest della capitale Britannica e a soli 20 minuti dal centro. Il quartiere, famoso e conosciuto in tutto il mondo per il suo stadio del Rugby, è tipicamente inglese ed è posizionato lungo le rive del Tamigi. La zona è ricca di centri commerciali, ristoranti, pubs e negozi ed è ben servita dai mezzi di trasporto pubblico.

Il College offre agli studenti 17 classi modernamente attrezzate, ampi spazi verdi che si perdono a vista d’occhio; uno “Sport Centre” di recente costruzione, campi da tennis e teatro.

Il campus include anche lo Strawberry hill Castle, un castello neo-gotico, costruito nel 1747, e ristrutturato recentemente, che fu la casa prestigiosa di Horace Walpole, il figlio del primo ministro britannico Sir Robert Walpole.

IL CORSO
Questa scuola ha adottato un programma che si basa su attività mirate a presentare nuovi elementi linguistici, consolidando allo stesso tempo le conoscenze già esistenti degli studenti. Gli argomenti scelti per ogni progetto sono stati rigorosamente selezionati per garantire agli studenti una stimolazione attiva lungo tutta la durata del corso, approfittando allo stesso tempo di ampie opportunità per utilizzare il linguaggio durante sessioni pratiche.
Ogni lezione è incentrata su un approccio comunicativo che sviluppa le abilità di produzione e ricezione degli studenti. Tutto il materiale didattico è fornito dalla scuola e comprende anche un libro di testo.
Al termine del corso verrà rilasciato l’attestato valido ai fini del credito formativo.

Lezioni e aule

Massimo di 15 studenti.
Ampie aule. molte delle quali con dispositivi audio video.
Aule situate al centro del campus.
Studenti valutati al loro arrivo con un test sia scritto che orale.
Studenti valutati alla fine del loro corso.
Mix internazionale di studenti.
15 ore a settimana (prevalentemente la mattina).
Studenti collocati in classi a seconda del loro livello

PROGRAMMA SPORTIVO E RICREATIVO
Il St Mary’s University College è dotato di numerose infrastrutture sportive, utilizzate per gli allenamenti delle Olimpiadi di Londra 2012! Un ampio centro sportivo al coperto (pallacanestro/badminton/hockey al coperto/ calcio a 5); campi da tennis al coperto; vasti campi per praticare sport all’aperto, tra cui un campo di calcio e hockey. A disposizione dei ragazzi anche: sala comune con biliardo, sala cinema (DVD), coffe bar, sala computer con connessione internet wireless gratuita, teatro. Ogni due settimane, sono incluse almeno due escursioni di una giornata intera e due escursioni di mezza giornata, ingressi compresi, ove previsti. Le escursioni includono una visita guidata di Londra e ingresso ai musei londinesi, nonché una serata disco a bordo di un battello sul Tamigi. Vi sono inoltre viaggi facoltativi verso le città principali, parchi tematici e luoghi d’interesse. Naturalmente Londra sarà la meta più frequente delle nostre uscite pomeridiane e serali.

SPORT
St Mary’s University College puó fornire i seguenti servizi:

Ampie palestre interne (basketball/badminton/hockey all’interno/calcetto).
Campi da tennis interni.
Sala “Student union”/ teatro (balli/karaoke).
Stanze da gioco con un tavolo da biliardo (a pagamento).
Vasti campi per sport all’aperto, inclusi football e hockey.

Altre attivitá
Art Café (pittura su magliette, pittura su vetro etc.), Internet Café, corse con macchinette telecomandate, quiz, discoteche a tema, talent shows, karaoke, caccia al tesoro, teatro, serata film, serata DVD/Video, giochi da tavola e giochi X-Box.

RISTORAZIONE

Un largo salone da pranzo.
Cibo fresco, fornito da agricoltori e fornitori locali.
Scelta di piatti principali (carne o pesce e vegetariano).
Insalata, verdure cotte, acqua e bevande analcoliche, scelta di dessert.
Un sistema a rotazione con due turni per ogni pasto.
Differenti postazioni per le varie tipologie di cibo.
Verranno forniti pasti al sacco per le escursioni.
Verrá offerto il cibo nei giorni di arrivo e partenza.

TIPO DI ALLOGGIO
• Fino a 7 blocchi residenziali disponibili.
• Bagni privati disponibili in camera.
• Entrata esclusivamente con il codice di sicurezza.
• Blocchi divisi per sesso o, dove ci sono stanze private, in piani separati.

Stanze
• Letti singoli (alcuni hanno i letti a castello).
• Tappeti.
• Armadio o area apposita per appendere i propri vestiti.
• Aree sicure chiudibili a chiave.
• Nessuna serratura sulla porta.
Personale e sistemazione
• Tutti i blocchi degli alloggi hanno un “House Parent” che vive nell’alloggio stesso.
• Gli studenti vengono sistemati nelle stanze al loro arrivo.

Ulteriori informazioni
• Cauzione di £60 o €80 all’arrivo.
• Il termine delle attività serali é alle 22.30 e le luci vengono spente alle 23.00.
• Gli asciugamani non vengono forniti dalla scuola.
• La biancheria da letto viene fornita dalla scuola.

Orari dei pasti

Colazione: 08.00 – 08.45 (un’ora più tardi la domenica)
Pranzo: 12.30 – 13.15
Cena: 18.00 – 18.45

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

15 giorni € 1900,00*

Spese pratica e assicurazione medico bagaglio € 90,00
Volo A/R Milano – Londra € 250,00**

* Quotazione calcolata in base al cambio 1 € = 0,8348 £ e soggetta a variazioni dovute al cambio valutario.
** Quotazione soggetta a variazioni dovute a adeguamenti delle tariffe aeree e tasse aeroportuali.

La quota comprende:
Trasferimenti aeroportuali con bus privato, sistemazione in college con trattamento di pensione completa, test d’ingresso e attestato di fine corso valido ai fini del credito formativo, 20 lezioni (di 45 minuti ciascuna) d’inglese per settimana con insegnanti madrelingua, uso del materiale didattico e attrezzature disponibili presso il centro, programma di escursioni e attività ricreative/sportive pomeridiane e serali, ingressi compresi, assistenza da parte del Group Leader italiano (minimo 10 iscritti) e dello Staff locale durante tutte le attività, Polizza Assicurativa Internazionale medico bagaglio (scarica la descrizione della polizza).

La quota non comprende:
Volo A/R Milano-Londra, escursioni e visite extra, tutto quanto non espressamente indicato.
Polizza Annullamento Viaggio Globy Giallo (scarica la descrizione della polizza).

 

Per maggiori informazioni… clicca qui!

Camp Estivo Toscana 2014: dall’8 al 21 giugno 2014 – Castagneto Carducci (LI)

Lo splendido scenario della campagna toscana sarà la cornice di un’indimenticabile vacanza all’insegna dello sport, dell’allegria e dell’amicizia.
“La Bussola on tho road” organizza quest’anno un camp estivo al Campastrello Sport, splendida struttura immersa nel verde della campagna toscana e circondata da un parco privato di cinque ettari.
Il ricco programma di attività permetterà ai partecipanti di trascorrere un soggiorno all’insegna del divertimento, dello sport e soprattutto sarà tanta la voglia di conoscersi e di stare insieme.
Il Campastrello Sport offre ampi spazi sicuri e particolarmente adatti ai ragazzi. Il punto forte della struttura è la disponibilità di impianti sportivi, tutti dotati di illuminazione: 2 campi da tennis, campi da pallavolo, calcetto, golf (pith and putt) e percorsi jogging.
E’ inoltre disponibile una bellissima piscina (25 x 12 metri) con diverse corsie per allenamento e idromassaggio euna vasca per bambini.
I vostri figli potranno imparare l’inglese in modo divertente e diverso dal solito, grazie ad attività svolte da un’animatrice madrelingua.
La sistemazione è prevista in confortevoli camere da 4 posti letto, tutte con aria condizionata e con 2 bagni privati forniti di phon a parete.

Visitate il sito
www.campastrellosport.it

ATTIVITA’ PROPOSTE

KARATE
(corso svolto da Alessio Miano – vice campione del mondo
juniores e universitari Kata squadre)

CORSO DI CALCIO
BASKET
TENNIS (attività a pagamento)

Pallavolo
Equitazione (attività a pagamento)

Nuoto nella piscina
(oltre agli educatori sarà sempre presente un bagnino)

Animazione serale

Laboratori creativi

Laboratorio “Cuochi senza fuochi”

Visite presso fattorie, frantoi o frutteti

Attività svolte da un’animatrice madrelingua inglese
(canzoni, giochi interattivi, giochi di ruolo…)

Tutte le attività saranno svolte in piccoli gruppi e differenziate in base
all’età dei partecipanti.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE

Una settimana
660 EURO (7 giorni/6 notti)

Due settimane
1320 EURO (14 giorni/13 notti – una notte gratuita)

Attenzione: sconto di 60 euro a settimana per le iscrizioni effettuate entro il 20 aprile

PROMOZIONI
Sconto fratello: € 30 a settimana.

La quota comprende:
– Pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno.
– Assicurazione RC e medico bagaglio.
– Assicurazione annullamento viaggio di 500 euro (clicca qui per vedere le condizioni della polizza).
– Assistenza 24 ore.
– Animazione.
– Le attività in elenco (escluse quelle a pagamento).
– Due escursioni settimanali.
– Materiale ludico/didattico.

La quota non comprende:
– trasferimenti per e dal “Campastrello Sport”;
– tutto quanto non espressamente indicato in “La quota comprende”.

TRASPORTO
Il trasporto in pullman (con partenza da Milano) verrà organizzato con un minimo di 15/20 adesioni.
Il costo, in base al numero di richieste, sarà comunicato prima della partenza.

Possibilità di partecipare a una o due settimane:

1° periodo: dal 8 al 14 giugno 2014

2° periodo: dal 15 al 21 giugno 2014

Per saperne do più… clicca qui!

Giornata internazionale delle foreste: maggiore attenzione a cosa arriva in Italia!

Roma, 21.03.2014 – Ogni 2 secondi un’area di foresta grande quanto un campo da calcio viene distrutta nel mondo. Nelle aree tropicali la deforestazione avviene per produrre legno, olio di palma, polpa di cellulosa, carne, pelle o soia. Materie prime o prodotti finiti che arrivano sul mercato italiano facendo diventare il nostro Paese complice della distruzione delle foreste.

Le foreste ospitano circa due terzi della biodiversità terrestre e si stima che da esse dipenda la sopravvivenza di più di un miliardo e mezzo di persone. Immagazzinano quasi 300 miliardi di tonnellate di carbonio, una cifra 40 volte superiore alle emissioni di gas serra prodotte dai combustibili fossili; per questo la deforestazione inquina quanto tutti i mezzi di trasporto messi insieme al mondo.

In Italia le importazioni di materie prime come olio di palma, legno o polpa di cellulosa o dei prodotti derivati sono collegate alla distruzione delle foreste in Paesi come il Brasile, la Repubblica Democratica del Congo o l’Indonesia, facendo diventare l’Italia complice della perdita di biodiversità, dei conflitti sociali e del cambiamento climatico.

Greenpeace chiede a governi e aziende di impegnarsi con politiche a Deforestazione Zero. Questo mese abbiamo denunciato che – nonostante sia entrato in vigore da oltre un anno – il nostro Paese non applica ancora il Regolamento Europeo del Legno, che serve proprio ad evitare che i prodotti in legno e derivati provenienti dal taglio illegale possano entrare nei porti europei senza alcun tipo di controllo.

Proteggendo le foreste riusciremo a mantenere gli ecosistemi vivi e sani e potremo continuare a godere di aria pulita, acqua potabile e suolo fertile.

GREENPEACE: TEMPESTA DI TWEET SU RENZI PER CHIEDERE LA #SVOLTABUONA SUL CLIMA

Roma, 20.03.2014 – I Capi di Stato e di Governo sono riuniti oggi e domani a Bruxelles per discutere, nel Consiglio Europeo, gli obiettivi da adottare entro il 2030 in materia di clima ed energia. In questi giorni verranno prese decisioni che influenzeranno il futuro, non solo energetico, di tutte le prossime generazioni.

Per questo ieri Greenpeace, con l’appoggio di circa 12 mila persone nell’arco delle 24 ore, ha chiesto tramite Twitter a Matteo Renzi, che rappresenta oggi l’Italia a Bruxelles, di impegnarsi per tre obiettivi ambiziosi e vincolanti al 2030: taglio del 55% delle emissioni di CO2, 45% di quota di energia da fonti rinnovabili e aumento del 40% dell’efficienza energetica. Le richieste dell’associazione hanno così riempito il social network più amato dal Presidente del Consiglio, portando il tema del cambiamento climatico all’attenzione di un’ampia platea.

Alla vigilia del summit di Bruxelles, inoltre, Greenpeace è entrata in azione presso la centrale a carbone di Novaky, in Slovacchia, un impianto della Slovenske Elektrarne, società controllata da Enel. Sulla centrale, le cui emissioni sono causa (secondo uno studio dell’Università di Stoccarda) di circa 300 morti premature l’anno, Greenpeace ha proiettato diverse scritte di protesta tra cui “Renzi #cambiaverso”, per sollecitare il neo premier – alla vigilia della nomina dei nuovi vertici di Enel – a imprimere alla multinazionale italiana un corso nuovo, per rottamare le fonti fossili e investire sulle rinnovabili.

«La rivoluzione energetica da noi promossa – dichiara Luca Iacoboni, Responsabile della Campagna Clima e Energia di Greenpeace Italia – permetterebbe la creazione di 20 mila posti di lavoro diretti al 2020, poco meno del numero totale dei lavoratori impiegati negli stabilimenti italiani FIAT (circa 24 mila). Inoltre, si potrebbero risparmiare, da qui al 2050, 380 miliardi di euro, in media 9,8 all’anno, tre volte la cifra prevista dal Governo Renzi per finanziare il piano scuole».

Con il semestre italiano di presidenza UE che inizierà a luglio, il ruolo dell’Italia nella definizione degli obiettivi al 2030 in tema di clima ed energia sarà fondamentale. «Vogliamo che Renzi passi dalle slide ai fatti, e il Consiglio UE di oggi e domani – continua Iacoboni – è l’occasione per farlo. Solo con una posizione forte in favore di rinnovabili ed efficienza energetica l’UE potrà presentarsi al prossimo summit sul clima chiedendo alle altre grandi potenze di impegnarsi contro i cambiamenti climatici».

Commercio legno illegale: Italia ancora fanalino di coda per applicazione del Regolamento Europeo.

A un anno dall’entrata in vigore dell’importante Regolamento Europeo del Legname, le associazioni ambientaliste Greenpeace, Legambiente, Terra! e WWF denunciano la mancata applicazione in Italia della normativa europea promossa per fermare il commercio di legno illegale nei 28 paesi dell’Unione Europea.
Da marzo 2013 l’Unione Europea vieta, con una puntuale normativa, le importazioni di legname e suoi prodotti da qualsiasi Paese del mondo se proveniente dal taglio illegale e chiede agli operatori e alle autorità nazionali di verificare e, rispettivamente, punire chi commercia legname di origine controversa. Il Regolamento 995 del 2010 conosciuto anche come EUTR (European Union Timber Regulation in inglese) è stato emanato per contrastare il commercio illegale di legno e prodotti da esso derivati, per tutelare le foreste del nostro Pianeta, ponendo un freno a irresponsabili processi di deforestazione che stanno cancellando i polmoni verdi della terra e compromettendo le risorse essenziali a tutte quelle comunità che da esse dipendono.
Dopo la sua emanazione nel 2010, il Governo avrebbe dovuto garantirne l’applicazione ma così non è stato, vanificando l’impegno per ridurre la deforestazione del pianeta. Fatto ancor più grave se si considera che l’Italia è tra i più importanti mercati al mondo per il commercio del legno.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF), l’autorità incaricata di vigilare sulla norma, non ha ancora messo in atto i controlli e le sanzioni da applicare a chi commercia legno tagliato illegalmente o a chi non applica la dovuta diligenza, ovvero chi non controlla la filiera di legno dall’origine.
Oltre all’Italia, altri Paesi UE come la Spagna, la Lituania e l’Ungheria, sono il fanalino di coda nell’implementazione e attuazione del Regolamento continuando a permettere l’entrata nei nostri mercati di legno proveniente da conflitti sociali e ambientali in importanti aree forestali come quelle del bacino del Congo, del l’Amazzonia, del Sud-est asiatico, con la distruzione delle isole del Borneo e Sumatra e delle foreste dell’estremo oriente in Russia.
In questi 12 mesi le NGO hanno continuato a segnalare commerci dubbi. Greenpeace, ad esempio, ha evidenziato almeno 3 casi di importazione di legno illegale in Europa che dimostrano come ci sia ancora molto da fare per un’adeguata implementazione dell’EUTR. Solo quelli provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo e intercettati in Germania sono stati confiscati dalle autorità competenti, un chiaro avvertimento per le aziende del settore che importano legno di origine controversa.
La mancata azione del governo italiano per stabilire un sistema efficace di controllo dell’importazione del legno metta la marcia indietro alla lotta contro la deforestazione e all’adeguato sviluppo sostenibile dei Paesi produttori. Greenpeace, Legambiente, Terra! e WWF chiedono al nuovo Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di attivarsi immediatamente per fare emanare subito le norme necessarie e vigilare sul mercato del legname, aumentando gli sforzi e le risorse per compiere tale obiettivo.

GREENPEACE E COALIZIONE “LIBERI DA OGM”: STOP ALLA PRIMAVERA TRANSGENICA.

ROMA, 12.03.14 – Un ricorso al TAR del Lazio rischia di annullare il decreto interministeriale del luglio 2013 che vieta in Italia la semina di Ogm. Per fermare questa minaccia, otto associazioni appartenenti alla Task Force* per un’Italia Libera da Ogm presentano al Tar del Lazio un atto d’intervento a sostegno del Governo e dei tre Ministeri competenti contro il ricorso presentato da un agricoltore friulano.

In prima linea, a difendere i terreni agricoli nazionali dalle semine di mais geneticamente modificato sono AIAB, Associazione Nazionale Città del Vino, Coldiretti, Federbio, Fondazione Univerde, Greenpeace, Legambiente e Slow Food insieme con i dicasteri dell’Agricoltura, dell’Ambiente e della Salute. Dall’altra parte l’agricoltore che – dopo aver seminato e raccolto mais Mon810 in Friuli nel 2013 – ha presentato ricorso al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento del decreto stesso.

In vista della pronuncia del Tribunale amministrativo che avverrà il prossimo 9 aprile, le otto associazioni hanno depositato in questi giorni, insieme con i ministeri e la senatrice di Sel Loredana De Petris, un intervento ad opponendum al ricorso presentato contro il decreto. Il rischio di semine OGM nella prossima primavera – avverte la Task Force – deve essere affrontato con la massima urgenza perché potrebbe compromettere l’intero comparto agricolo italiano.

Se il TAR dovesse, infatti, accogliere il ricorso, è probabile che già dai giorni successivi verranno effettuate semine incontrollate di mais Mon810 in diverse regioni d’Italia. Un colpo durissimo per il nostro Paese. La coltivazione di OGM, infatti, può avere ricadute molto pesanti per le produzioni agricole e alimentari italiane basate sull’identità e il legame con il territorio d’origine, vanificando tutte le azioni portate avanti finora per tutelare il nostro Made in Italy e compromettendo l’intera filiera del biologico, perché dove si semina OGM la certificazione per la produzione biologica rischia di decadere a causa dei livelli di contaminazione genetica che si determinano.

La stessa Task Force, che agisce in rappresentanza di milioni di italiani, ha inviato, sul tema, un appello al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, perché il governo sia pronto per qualsiasi evenienza e faccia di tutto per evitare il vuoto legislativo.

Tutto questo, anche in vista del prossimo Expo 2015 dedicato, appunto, ai temi della nutrizione. Un evento al quale il nostro paese deve presentarsi come leader di un nuovo modello di agricoltura e alimentazione, fondato sulla biodiversità, sulla sostenibilità, sulla giustizia sociale, sulla qualità: valori che non possono convivere con l’agricoltura OGM.

Per tutti questi motivi, le associazioni della Task Force per un’Italia Libera da OGM si sono schierate a fianco dei tre Ministeri. E’ doveroso per difendere la volontà della maggioranza degli agricoltori e gli interessi di milioni di italiani che sono a favore di un’Italia libera da OGM.

* Task Force per un’Italia libera da OGM: Acli • Adoc • Adiconsum • Adusbef • Aiab • Amica • Associazione per l’Agricoltura Biodinamica Assoconsum • Campagna Amica • Cia • Città del Vino • Cna Alimentare • Codacons • Coldiretti • Crocevia • Fai • Federconsumatori • Federparchi • Firab • Focsiv • Fondazione Univerde • Greenaccord • Greenpeace • Lega Pesca • Legacoop Agroalimentare • Legambiente • Lipu • Movimento dei consumatori • Movimento difesa del cittadino • Slow Food Italia • Unci • Upbio Vas • Wwf

GREENPEACE: ATTIVISTI IN AZIONE IN TUTTA EUROPA CONTRO I REATTORI IN DECADENZA

ROMA, 05.03.2014 – Questa mattina in tutta Europa 240 attivisti di Greenpeace hanno preso parte alle proteste per evidenziare i rischi dell’invecchiamento degli impianti nucleari in Europa. In 6 paesi, Francia, Svezia, Belgio, Spagna e Paesi Bassi si sono svolte una serie di azioni; gli attivisti si sono ritrovati di fronte alle centrali nucleari per chiedere ai propri governi di fermare gli investimenti su questi reattori ormai in decadenza e impegnarsi invece ad investire su energie più pulite e sicure, per sostenere l’obiettivo del 45 per cento di fonti di energie rinnovabili entro il 2030 in Europa.

«Chiedendo di estendere le vite di queste vecchie centrali nucleari – dichiara Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia – le grandi compagnie elettriche europee stanno cercando di avere maggior profitti spremendo “mucche ormai troppo vecchie”, mettendo così i cittadini europei di fronte a rischi enormi dovuti a possibili incidenti nucleari»

Le azioni di oggi coincidono con il lancio di un nuovo importante rapporto ‘Lifetime extension of ageing nuclear power plants: Entering a new era of risk’ di Greenpeace (La durata di vita delle vecchie centrali nucleari: inizio di una nuova era di rischio) che mette in rilievo la scala di invecchiamento dello stock nucleare europeo. Dalla relazione emerge che su 151 reattori nucleari operativi in Europa (esclusa la Russia), 67 hanno più di trent’anni, 25 più di trentacinque e 7 di loro oltre quarant’anni.

L’analisi mostra che il 44 per cento dei reattori nucleari europei hanno oltre trent’anni, con un’età media di ventinove, e di norma il ciclo di vita di un reattore è di trenta/quarant’anni. Questi risultati sollevano la prospettiva di una nuova e pericolosa era a rischio di incidenti nucleari in tutta l’Europa se i governi continueranno a far funzionare questi reattori oltre il limite di vita consentito.

«Tutti i leader europei,che a fine marzo si riuniranno durante il vertice di Bruxelles sulla politica energetica in Europa, dovranno assolutamente cogliere l’opportunità di mettere fine alla vita di questi pericolosi reattori e sostenere con forza e decisione l’obiettivo vincolante per accelerare l’uso delle energie rinnovabili» conclude Onufrio.

Greenpeace chiede, attraverso le azioni di oggi, che questi reattori vengano chiusi subito, e invita l’Autorità Europea per la regolamentazione sul nucleare a non estendere oltre il limite consentito la vita di queste centrali. Inoltre ribadisce la richiesta ai governi europei di sostenere il vincolo del 45 per cento di energie rinnovabili entro il 2030.

Leggi il rapporto (in inglese): http://out-of-age.eu/executive-summary

I ministri dell’UE prendono impegni seri in tema di energia.

BRUXELLES, 04.03.2014 – I Ministri con competenze in tema di Energia sono riuniti oggi a Bruxelles per discutere il pacchetto di politiche della Commissione Europea per il 2030 in tema di energia e clima. La Commissione ha proposto un taglio del 40 per cento delle emissioni nazionali di CO2 e l’obiettivo, vincolante solo a livello europeo, di aumentare ad almeno il 27 per cento la quota di energia da fonti rinnovabili.
Greenpeace ha criticato il pacchetto della Commissione già in gennaio, descrivendolo come una “svendita”. Commentando la riunione di oggi, Luca Iacoboni, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia, ha detto: “Un target per la riduzione delle emissioni di CO2 senza obiettivi di sviluppo per rinnovabili ed efficienza energetica è come una bicicletta senza pedali: si muoverà ma non porterà molto lontano. Dopo la sottoscrizione del protocollo di Kyoto, metà della riduzione di gas serra fin qui ottenuta è stata possibile grazie al contributo delle energie rinnovabili. Non è certo questo il momento in cui possiamo limitare il nostro impegno. I capi di governo dell’UE devono prendere impegni seri per la protezione del clima e la modernizzazione del sistema energetico”.

Alcune nazioni hanno giustamente messo in discussione l’astrattezza e la genericità dei meccanismi con cui si dovrebbe tradurre a livello nazionale un obiettivo di sviluppo delle fonti rinnovabili che, secondo la proposta della Commissione, resta vincolante solo a livello dell’Unione. I ministri discuteranno anche gli effetti del pacchetto della Commissione sui costi e i prezzi dell’energia, e sulla competitività dell’industria europea.

Un nuovo rapporto di Greenpeace dal titolo “Imprigionati nel passato” (“Locked in the past” in inglese) mostra come le più grandi aziende energetiche europee siano in difficoltà a causa della loro riluttanza a mettere in discussione modelli di business vecchi, a fronte di profonde modifiche strutturali del mercato europeo. “I giganti dell’energia hanno prestato un’attenzione superficiale al cambiamento climatico, continuando ad investire nelle fonti fossili, e hanno trascurato le opportunità di guadagno nel settore in espansione delle energie rinnovabili. Ora queste aziende sono in difficoltà e i governi dovrebbero aiutarle ad indirizzarsi verso un percorso sostenibile da un punto di vista ambientale ed economico”, ha aggiunto Iacoboni.

I leader europei discuteranno, al prossimo vertice del 20 e 21 Marzo, il pacchetto di politiche climatiche ed energetiche proposto dalla Commissione Europea. Greenpeace chiede ai governi dell’UE di approvare tre obiettivi vincolanti in tema di energia e clima, prima del vertice sul clima organizzato, per settembre 2014, dal Segretario generale dell’ONU Ban Ki Moon. I tre obiettivi, da raggiungere entro il 2030, sono: ridurre le emissioni nazionali di CO2 di almeno il 55 per cento, aumentare al 45 per cento la quota di energia da fonti rinnovabili e migliorare del 40 per cento l’efficienza energetica.

Leggi il briefing (in inglese): http://www.greenpeace.org/eu-unit/en/Publications/2014/Briefing-Locked-in-the-past/

GREENPEACE: P&G DISTRUGGE L’HABITAT DELLA TIGRE PER FARNE SHAMPOO

La multinazionale Procter & Gamble (P&G) acquista olio di palma da aziende responsabili della deforestazione in Indonesia, rendendo così i consumatori complici inconsapevoli della distruzione dell’habitat della tigre di Sumatra e dell’orango, entrambe specie minacciate di estinzione.
Lo denuncia, dopo un anno di indagini, Greenpeace International, che rivela come le attuali politiche di approvvigionamento di olio di palma di P&G siano collegate a fenomeni come la conversione di foreste torbiere ed incendi forestali in Indonesia.

Le foreste indonesiane scompaiono a una velocità pari a nove piscine olimpioniche al minuto a causa della coltivazione di palma da olio. L’olio di palma è un ingrediente molto utilizzato nei detergenti come shampoo, detersivi e altri beni di largo consumo che la P&G produce.

«La Procter & Gamble deve smettere di far arrivare nelle nostre docce prodotti che causano la distruzione della foresta pluviale e garantire ai propri consumatori prodotti che rispettino uno dei più importanti polmoni del Pianeta. La multinazionale dovrebbe seguire l’esempio di aziende come Ferrero, Unilever, Nestlé e L’Oréal, che si sono già impegnate a ripulire le loro filiere dell’olio di palma da fornitori controversi» afferma Esperanza Mora, campagna Foreste di Greenpeace Italia.

Grazie ad approfondite indagini, Greenpeace ha dimostrato che nelle concessioni di proprietà del Gruppo Plantation BW, uno dei fornitori di P&G, si sono verificate diverse uccisioni di oranghi e sono stati allestiti dei cimiteri animali clandestini in aree confinanti con il parco nazionale Tanjung Puting – brutale pratica utilizzata per allontanare altri oranghi dalle coltivazioni. Inoltre altri due fornitori della multinazionale sono coinvolti nel taglio a raso di aree di foresta pluviale nelle proprie concessioni.

«Negli ultimi otto mesi abbiamo cercato il confronto con la Procter & Gamble, ma invece di agire in modo serio e concreto, l’azienda si nasconde dietro mere azioni di greenwashing. Ė tempo che P&G si impegni a delle politiche di acquisto a Deforestazione Zero tagliando i propri legami con l’estinzione di specie chiave per questo ecosistema come l’orango e la tigre di Sumatra» continua Mora.

Il commercio dell’olio di palma apporta un reale contributo allo sviluppo economico dell’Indonesia e sempre più produttori di olio di palma sostenibile, parte del “Palm Oil Innovation Group”, insieme a gruppi come GAR e Wilmar si sono dati ambiziosi obiettivi in termini di gestione sostenibile delle coltivazioni dimostrando che si può produrre olio di palma che non costi nulla alle foreste.

“Non ci sono scuse quindi per P&G, o per altre aziende come Reckitt Benckiser o Colgate Palmolive. È tempo che queste aziende prendano subito un impegno come hanno già fatto altre, più responsabili e coraggiose, come l’italiana Ferrero, L’Oreal e Nestlé»

Greenpeace chiede che la Procter & Gamble prenda immediatamente impegni concreti scegliendo solo fornitori che coltivano l’olio di palma in modo sostenibile, per fermare così la distruzione delle foreste.

Leggi il briefing (in inglese): http://www.greenpeace.org/international/Global/international/briefings/forests/2014/ProcterGambleDS_MediaBriefing_Final.pdf

Coccole per neo-mamme e bebè nel network di Bimboinviaggio.com

Non abbiamo ancora lasciato l’ospedale e già sentiamo parlare di baby blues, depressione post-parto, veglie notturne… Una volta a casa, diamo lentamente un senso concreto a queste espressioni e vorremmo tanto che qualcuno si prendesse cura anche un po’ di noi. Quale mamma non ha avuto questo desiderio?

Sogno che può trasformarsi in realtà presso un family hotel dotato di wellness e pacchetti pensati ad hoc per le neo-mamme, mentre i pupi sono accuditi dalle assistenti dei baby-club e, perché no, magari anche coccolati e massaggiati dalle mani esperte delle collaboratrici dei centri Spa degli hotel.

Bimboinviaggio.com, portale dei migliori alberghi per famiglie e delle vacanze con i bambini, è attento alle esigenze delle neo-mamme e ospita nel suo network strutture ricettive altrettanto sensibili verso questa tematica.

Come il Cavallino Bianco Grand Hotel Family Spa****S di Ortisei (Bz) che propone “l’AIKO Program”. “AIKO” (in giapponese “figlio concepito dall’amore”) è il programma per il benessere globale della mamma e per l’armonia psico-fisica di “Mamma-Neonato-Papà”. Le settimane AIKO iniziano ogni secondo sabato del mese e comprendono trattamenti per il recupero post-parto, un programma dettagliato di check up, attività posturali, esercizi di tonicità e acquaticità, massaggi, stimolazioni sensoriali, personalizzati per mamma, bambino e la coppia, nonché incontri su alimentazione, salute, educazione del piccolo (pacchetto completo per famiglia 1.160,00 Euro, escluso soggiorno hotel).

Ai bebè è dedicato anche il “Massaggio Ayurveda per bambini e neonati” con effetti benefici psicologici grazie allo scambio di gesti affettivi e stimolanti, perché la pratica aiuta le funzioni respiratorie, circolatorie ed è molto utile per alleviare piccoli disturbi come le coliche dei neonati (fino a 10 mesi 15 min. 29-32 Euro; fino a 4 anni 20 min. 35-39 Euro). Il “Piccolo corso di massaggio” (40 min. 55-61 Euro) è invece utilissimo per i genitori che vogliono apprendere tutti i movimenti delle differenti tecniche di massaggio, da poter eseguire una volta tornati a casa. Il resort dispone di un Club Asilo nido per bebè da 1 a 24 mesi per permettere anche a mamma e papà di riscoprire attimi di relax in due. Ricchissima è anche la proposta per la remise-en forme delle neo-mamme che spazia dalla Spa Exotique, ai trattamenti bioenergetici per schiena, gambe, corpo, lifting Bustè o al collagene marino e massaggi drenanti (trattamenti di 50 min. da 68 a 113 a Euro).

In Alta Pusteria il Family Resort Rainer****S sorge in una posizione tranquilla e idilliaca incastonato nell’ampia valle di Sesto (BZ) tra i dolci declivi della Cresta Carnica e le imponenti pareti rocciose delle Dolomiti di Sesto. Con le sue 4 strutture – Hotel Rainer****S, Residence Königswarte****, Residence Alma***S, Residence Drei Birken**S – offre una vera oasi di benessere per tutta la famiglia. Grazie all’assistenza professionale dedicata ai bambini, i genitori avranno la possibilità di godersi piacevoli momenti in due, nella pace dell’oasi wellness. La Dolomit Panorama Spa è una distesa di benessere di 2.000 mq con piscina coperta panoramica, piscina outdoor all’acqua salina, piscina dei piccoli riscaldata con scivolo e altre attrazioni, diversi tipi di sauna (sauna finlandese, bio-sauna, bagno turco aromatico, cabina a infrarossi e docce a getto), percorso Kneipp interno ed esterno, bio-vital-lounge con bar dei tè e delle tisane, spaziose zone relax con lettini ad acqua, beauty center con proposte anche per bambini.

Anche il Familienhotel Sonnwies****S, situato a 1.200 metri nel cuore di uno stupendo panorama alpino, non lascia nulla al caso per la felicità di mamme e bebè. I piccoli amano giocare nell’acqua calda: i 35 °C e i 25 cm di profondità della piscina sono perfetti per un divertimento dolce e sicuro con tanti giochini in vasca. Durante i mesi di maggio e settembre gli insegnanti di nuoto offrono corsi per neonati e bambini. E per completare il relax non c’è niente di meglio di un massaggio neonatale a farfalla di Eva Reich e Thomas Harms (ca. 25 min. 32,00 Euro).
Il Dolomit Family Resort Garberhof****S a Rasun Anterselva (BZ), resort per famiglie dall’originale struttura composta da 5 chalet collegati da una galleria, offre nella “SPA del montagne” massaggi per bambini come quello, golosissimo, al cioccolato (30 Euro). Gli adulti saranno coccolati con un salutare massaggio agli oli aromatici, un massaggio antistress, un massaggio rilassante tibetano o uno brasiliano al cioccolato caldo (da 45 a 60 Euro).

Anche il Kinderhotel Muchetta**** a Davos in Svizzera è attrezzato per ospitare famiglie che viaggiano con neonati. I piccoli ospiti in fasce possono accedere con mamma e papà al centro benessere “Babywell” e divertirsi con diversi giochi d’acqua nella piscina per bambini (da 15cm a 40cm di profondità), lasciando poi un po’ di meritato relax ai genitori tra sauna finlandese, bagno turco, solarium e vasca idromassaggio. Il personale del baby club è infatti sempre disponibile ad accudire, coccolare e intrattenere i bebè.

E lo sa bene Chiara Rosati, Managing Director di Bimbo in Viaggio: «Diventare genitori è un’esperienza forte, coinvolgente, alle volte un pochino destabilizzante. Il nostro portale si rivela un aiuto valido per i neo-genitori, perché abbiamo selezionato accuratamente le migliori strutture in grado di offrire servizi per bimbi, anche appena nati, in modo che dopo la gravidanza un soggiorno in uno di questi hotel rappresenti per i genitori una parentesi di relax e di serenità. Le strutture dispongono, tra l’altro, di personale altamente specializzato in grado di fornire consigli utilissimi: il soggiorno si trasforma in un’occasione di apprendimento oltre che di vacanza».

www.bimboinviaggio.com

GREENPEACE A VERSACE: IL RISPETTO DELLE NORMATIVE NON BASTA. CHIEDIAMO ELIMINAZIONE SOSTANZE TOSSICHE DAI VOSTRI PRODOTTI.

ROMA, 20.02.2014 – A seguito dell’azione di ieri di Greenpeace nella Galleria Vittorio Emanuele all’apertura della settimana milanese della moda, Versace risponde a mezzo stampa (Reuters) alle rivelazioni dell’organizzazione che denuncia la presenza di sostanze chimiche pericolose nei vestiti per bambini del noto marchio di Alta Moda.

L’azienda afferma: “di operare in conformità con le leggi vigenti in materia di prodotti tessili (…) e che “ l’azienda continuerà a lavorare nella ricerca di materie prime e soluzioni tecnologiche eco-sostenibili, con requisiti ancora più stringenti di quelle previste ai sensi delle norme vigenti, rinnovando il suo impegno per la sostenibilità del pianeta.”

“Non siamo soddisfatti di questa risposta, cosi come crediamo non lo siano le migliaia di persone che in questi giorni hanno scritto a Versace per chiedere l’eliminazione delle sostanze chimiche pericolose dalle sue filiere. Abbiamo fatto all’azienda una domanda precisa, e abbiamo ricevuto una risposta generica che si limita a ribadire l’ovvio, e cioè che vengono rispettate le normative europee. Peccato che queste ultime non garantiscano ai consumatori che le sostanze pericolose non siano presenti nei prodotti e che non vengano usate inquinando le risorse idriche di quelle comunità che non hanno normative a loro tutela. Crediamo che un brand come Versace possa fare di meglio, e che per essere all’altezza dell’immagine che vende ai propri clienti possa davvero impegnarsi a una politica di Scarichi Zero” commenta Chiara Campione, responsabile del progetto The Fashion Duel”.

RAPPORTO GREENPEACE: SOSTANZE CHIMICHE PERICOLOSE NELL’ALTA MODA, UN LUSSO CHE NON POSSIAMO PERMETTERCI

Con la Settimana della Moda di Milano alle porte, Greenpeace International lancia un nuovo rapporto che rivela la
presenza di sostanze chimiche pericolose nei vestiti per bambini di alcuni dei più famosi marchi dell’Alta Moda, tra cui Versace, Louis Vuitton e Dolce&Gabbana.

Le analisi degli indumenti e delle calzature mostrano che le stesse sostanze chimiche pericolose usate dai marchi di largo consumo sono impiegate anche per produrre capi esclusivi dell’Alta moda. Non solo,la concentrazione di una sostanza (nonilfenoli etossilati o NPEs) in capi etichettati come “Made in Italy” fa venire il dubbio che questi potrebbero non essere stati prodotti interamente in Europa.

“Il successo dei marchi dell’Alta moda è costruito interamente sull’esclusività e l’eccellenza dei loro prodotti. Il nostro rapporto, invece, dimostra che marchi come Versace, Louis Vuitton e Dolce&Gabbana illudono i loro clienti con vere e proprie bugie. E non è un problema che interessa solo chi può permettersi questi prodotti di lusso, perché l’inquinamento tocca ognuno di noi. Sta ora a questi marchi fare chiarezza sull’etichetta “Made in Italy” che esibiscono, ripulire le loro filiere e capire che noi consumatori non ci lasciamo prendere in giro facilmente” afferma Chiara Campione, responsabile del progetto The Fashion Duel di Greenpeace Italia.

Sono stati testati 27 prodotti di otto case d’Alta moda; 16 di questi (8 dei quali Made in Italy) sono risultati positivi per una o più delle seguenti sostanze chimiche: nonilfenoli etossilati (NPEs ), ftalati, composti perflorurati e polifluorurati e antimonio. La più alta concentrazione di nonilfenoli è stata rilevata in una delle ballerine Louis Vuitton prodotte in Italia e vendute in Svizzera, mentre la concentrazione più elevata di PFCs in una giacca di Versace.

Alcune di queste sostanze, quando vengono rilasciate nei corsi d’acqua durante il ciclo di produzione oppure dagli stessi vestiti durante il lavaggio, hanno la proprietà di accumularsi negli organismi viventi e di interferire con il sistema endocrino.

“Ė ora che i marchi dell’Alta moda siano coerenti con la loro reputazione e passino dalla parte di coloro che lavorano per un futuro libero da sostanze tossiche. Assumendo l’impegno Detox per le loro filiere, marchi come Valentino e Burberry hanno già dimostrato che si può produrre un’Alta moda che non costi nulla al Pianeta. Cosa aspettano invece Versace, Louis Vuitton, Dior o Dolce&Gabbana?” conclude Campione.

Sono venti le aziende che hanno sottoscritto finora l’impegno Detox di Greenpeace, con l’obiettivo di assicurare la trasparenza della filiera, richiedendo ai propri fornitori di pubblicare i dati sugli scarichi delle sostanze chimiche pericolose e azzerare gli scarichi di sostanze chimiche pericolose entro il 2020.

Leggi la sintesi del rapporto “Piccola storia di una bugia fuori
moda”: http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/piccola-storia-di-una-bugia-fuori-moda/

Leggi il rapporto (in inglese) “A Little Story about a Fashionable Lie”:
http://www.greenpeace.org/international/a-fashionable-lie/

Hanno sottoscritto l’impegno Detox: Nike, Adidas Puma, H&M, M&S, C&A,
Li-Ning, Zara, Mango, Esprit, Levi’s, Uniqlo, Benetton, Victoria’s
Secret, G-Star Raw, Valentino, Coop, Canepa, Burberry e Primark.

(Ufficio stampa Greenpeace Italia)

Bimboinviaggio.com al servizio delle famiglie con bambini

Bimboinviaggio.com è il portale italiano dei migliori alberghi per famiglie e delle vacanze con i bambini.
Nato nel 2006, è diventato in breve il punto di riferimento per tutti i genitori che desiderano organizzare la propria vacanza in autonomia, certi di trovare un hotel di qualità e destinazioni family friendly.

Fanno parte del network di bimboinviaggio.com oltre 250 strutture ricettive in Italia ed Europa, tutte specializzate nell’accoglienza di famiglie con bambini e ragazzi e più di 80 tra Parchi tematici e musei. Il portale riceve fino a 280.000 visite al mese e contatta settimanalmente i 50.000 iscritti alla Newsletter “Bimbo In Viaggio Informa”. I suoi lettori sono dinamici, curiosi, costantemente alla ricerca di nuove informazioni, attenti alle esigenze dei bambini.

Grazie al contributo di giornalisti e reporter, bimboinviaggio.com è arricchito continuamente con suggerimenti sulle destinazioni e sulle attività adatte a tutta la famiglia.

Da novembre 2010 è stato approvato dall’Ordine dei Giornalisti come Rivista online: la contestuale registrazione presso il Tribunale di Firenze ha certificato la qualità di questo strumento e ha rafforzato la fidelizzazione di tutte quelle famiglie in cerca di partner autorevoli per pianificare al meglio le loro vacanze.
Nell’autunno 2013 è nato il “fratellino” di BIV – www.travellingbaby.com – la versione in lingua inglese del portale.

Così Chiara Rosati, ideatrice e Managing Director bimboinviaggio.com, racconta come è nato il portale: «Diventata mamma mi sono resa conto di quanto sia importante, per la riuscita di una vacanza, scegliere non solo un buon albergo, ma un albergo family friendly capace di accogliere la famiglia e soddisfarne le tante esigenze, meglio ancora se attrezzato con personale che possa dare anche un po’ di respiro ai genitori».

Cosa offre ai propri lettori:
• il portale presenta strutture ricettive family friendly (resort, hotel, residence, agriturismi, campeggi) in Italia e all’estero, classificate per Paese/regione o a tema (mare, montagna, città, campagna, wellness, baby hotel, teen hotel, luxury, corsi di lingua, camp estivi)
• offre spunti e idee su eventi e destinazioni adatte alle famiglie grazie alle sezioni Destinazioni/Parchi/Musei
• dal portale i visitatori possono inviare una richiesta di quotazione alla struttura di proprio interesse e questa risponderà direttamente, senza intermediazioni, offrendo la tariffa migliore nel periodo richiesto
• nella sezione “Offerte” mamme e papà possono trovare pacchetti convenienti e tante idee vacanza
• chi ama essere sempre connesso può tenersi aggiornato su proposte e iniziative iscrivendosi alle pagine FACEBOOK o TWITTER o consultando il BLOG.

Per maggiori informazioni su Bimbo In Viaggio consultare il sito Internet

http://www.bimboinviaggio.com/

LE SOSTANZE PERICOLOSE DALL’ABBIGLIAMENTO

LONDRA, 10.02.14 – La catena di negozi di abbigliamento britannica Primark si è unita ai grandi marchi della moda già impegnatisi con Greenpeace a eliminare le sostanze chimiche pericolose dalla propria filiera.

Dopo Burberry, Primark è la seconda grande azienda di abbigliamento a sottoscrivere l’impegno Detox nelle ultime due settimane. In tutto sono al momento venti le aziende impegnatesi finora. L’adesione arriva dopo la pubblicazione del rapporto di Greenpeace Asia “Piccoli mostri nell’armadio”, che ha rivelato la presenza di sostanze chimiche pericolose in vestiti e calzature per bambini in 12 grandi marchi.

“L’azienda dimostra così l’intenzione di seguire la nuova tendenza della moda di produrre capi di abbigliamento privi di sostanze chimiche pericolose. Dalle catene alle case di Alta moda come Burberry, i grandi marchi stanno aiutando a mettere la parola fine a quest’incubo tossico. Ora anche quelli che tardano a sottoscrivere l’impegno Detox, come Adidas e Disney, devono agire per eliminare questi pericolosi piccoli mostri una volta per tutte”, afferma Chiara Campione, responsabile del progetto The Fashion Duel di Greenpeace Italia.

Primark ha accettato di eliminare le sostanze chimiche pericolose in tutti i suoi prodotti entro il 2020. Primak assicurerà inoltre la trasparenza della filiera richiedendo ai propri fornitori di pubblicare i dati sugli scarichi delle sostanze chimiche pericolose.
Questo darà alle popolazioni locali che vivono nei pressi delle fabbriche – ad esempio in Cina – il diritto di sapere cosa viene rilasciato nell’ambiente.

“L’impegno di Primark è una grande notizia non solo per clienti e lavoratori, ma anche per le comunità locali colpite dall’inquinamento dell’acqua. Il marchio deve ora dimostrare di saper trasformare queste promesse in azioni concrete, in modo che i bambini di tutto il mondo possano crescere in un futuro libero da sostanze tossiche” prosegue Campione.

Chiedendo la trasparenza delle filiere, Greenpeace pretende da Primark anche soluzioni credibili per migliorare le condizioni di lavoro dei suoi dipendenti.
Con l’impegno Detox Greenpeace chiede ai grandi marchi di produrre una moda libera da sostanze chimiche pericolose e crede che la salvaguardia ambientale debba andare di pari passo con buone condizioni di lavoro.

Leggi il rapporto “Piccoli mostri nell’armadio”:
www.greenpeace.org/…/Piccoli_mostri_nellarmadio_GREENPEACE.pdf

Leggi l’impegno di Primark:
www.primark-ethicaltrading.co.uk/documents/greanpeace-commitment/primarks-detox-solution.pdf

Noam CHOMSKY, Le dieci regole del controllo sociale

Noam CHOMSKY è nato a Filadelfia il 7 dicembre 1928 suo padre si chiamava William, era russo, era ebreo ed era fuggito dalla Russia nel 1913. Fin da ragazzo fu sempre attivamente coinvolto nell’attività culturale ebrea.


Le date della sua vita:
• nel 1945 cominciò a studiare all’Università di Pennsylvania (filosofia, matematica). Ben presto però iniziò ad essere coinvolto nei problemi della Palestina. Era contrario all’idea uno stato ebraico in Palestina e trovò interessante il movimento di lavoro cooperativo (in linea con gli impulsi cooperativi e libertari della gioventù sionista).
• Nel 1947 ebbe un incontro fondamentale con Zellig Harris, un professore della sua università e con il quale condivise idee interessi.
• Nel 1955 si laureò ed iniziò ad insegnare al Massachussets Institute of Tecnology, da dove arrivano la maggior parte dei Nobel scientifici degli States.
• Dal 1966 è titolare, presso la Massachussets Institute of Tecnology, della cattedra di lingue moderne e linguistica.
Chomsky è filosofo, linguista, teorico della comunicazione, è riconosciuto come il fondatore della grammatica generativo-trasformazionale che ha avuto notevole influenza nell’ambito della ricerca psicologica, logica e filosofica; uno degli intellettuali più celebri e attivi del nostro secolo, ha posizioni molto critiche sull’uso strumentale dei mass media nelle democrazie occidentali che, secondo il suo pensiero, collegate alle lobby economiche, determinino una sorta di fabbrica del consenso, arrivando a creare un sistema di propaganda molto persuasivo per un efficace controllo dell’opinione pubblica.

Il suo pensiero sulla propaganda attraverso i media:
Le dieci regole del controllo sociale (tratto da http://psicologia.tesionline.it)

1) La strategia della distrazione.
L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).

2) Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.

3) La strategia della gradualità.
Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni ‘80 e ‘90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta.

4) La strategia del differire.
Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.

5) Rivolgersi al pubblico come ai bambini.
La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Quando più si cerca di ingannare lo spettatore più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno” (“Armi silenziosi per guerre tranquille”).

6) Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.
Sfruttate l’emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un’analisi razionale e, infine, il senso critico dell’individuo. Inoltre, l’uso del registro emotivo permette di aprire la porta d’accesso all’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti.
7) Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.
Far sì che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare dalle classi inferiori”.

8) Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità.
Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti …

9) Rafforzare l’auto-colpevolezza.
Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e s’incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione della sua azione. E senza azione non c’è rivoluzione!

10) Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscono.
Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.

 

Fondazione Pangea Onlus, Campagna San Valentino 2014

“Perché ogni amore vale, dillo con una tazza Pangea”

Fondazione Pangea onlus ha voluto dedicare al giorno di San Valentino un simbolo che esprime lo stare insieme concreto, profondo di ogni coppia, ogni giorno: la tazza che riaccende la giornata e l’amore fra due persone. Una dimensione, una forza che a volte dimentichiamo di porre al centro personale e sociale delle nostre vite. Se è vero che la “festa degli innamorati” è per lo più un appuntamento commerciale, si può restituire a questa ricorrenza un significato più profondo, forse per la prima volta.

L’amore è rispetto. Il contrario del rispetto è la violenza.

Violenza che Pangea s’impegna a combattere, rispetto che ogni giorno promuove: in luoghi dove i diritti sono negati, dove l’indifferenza si trasforma nel disprezzo della vita dell’altro/a, Pangea lavora per restituire voce a chi crede in questo e chiede di poter essere pienamente insieme.

L’amore è anche l’unica, straordinaria risorsa che abbiamo per opporci alla prevaricazione e alla discriminazione. E’ la cultura dello stare insieme che supera lo stare divisi, come se ogni problema fosse un problema dell’altro e non una questione comune da risolvere.

Semplicemente insieme, ogni giorno, dimostriamo e confermiamo quanto aberrante, inaccettabile, inutile sia prevaricare l’altro, impedire di vivere, di essere.

Semplicemente noi, a due a due e tutti insieme.

È questo il senso del lavoro che la Fondazione porta avanti da anni, garantendo istruzione, formazione professionale, educazione igienico-sanitaria e ai diritti umani, microcredito, in contesti in cui “amore” è una parola che non ha più significato: in Afghanistan nei distretti più poveri di Kabul, in India negli slum di Calcutta e a Koppal, ma anche in Italia – dove dietro le mura di casa, il luogo degli affetti, in realtà spesso si nascondono l’abuso e la violenza – realizzando per migliaia di donne e le loro famiglie programmi dedicati allo sviluppo economico e sociale, con strumenti semplici ed efficaci, che creano futuro, che creano una diversa cultura dello stare insieme.

“Perché ogni amore vale, dillo con una tazza Pangea” : la campagna di raccolta fondi 2014

È l’invito che Fondazione Pangea rivolge a tutti gli innamorati – e non solo – per il giorno di San Valentino. Esprimiamo i nostri sentimenti alla persona cara, attraverso un dono che aiuterà Pangea a sostenere proprio quella cultura di amore e rispetto che possono costruire un mondo più giusto.

Grazie a un video e alle immagini scelte per la realizzazione della campagna di quest’anno, Pangea trasforma la Tazza nel contenitore di tanti quotidiani condivisi che, uniti, realizzano un unico obiettivo: promuovere Pace.

La Tazza come uno dei tanti simboli del vivere insieme: un oggetto presente nel quotidiano delle nostre mattine quando uno di fronte all’altro ri-cominciamo a parlarci, iniziamo una giornata, che sappiamo sarà un nuovo campo di prove difficili, talvolta di incomprensioni, ma che supereremo solo condividendole.

Un dono al quale attribuire significati profondi, una Tazza da dedicare singola o doppia per regalarsi vicendevolmente il simbolo di un impegno che va oltre i confini di un sentimento a due.

Per scoprire come ricevere le Tazze Pangea, e per avere maggiori informazioni andate subito sul sito di Pangea pangeaonlus.org/sanvalentino

Buon San Valentino a tutte le coppie e a ognuna.

Greenpeace annuncia: anche l’Oreal si impegna a non impiegare più olio di palma…

ROMA, 30.01.14 – L’Oréal, l’azienda più grande al mondo nella cosmetica, si impegna a eliminare da tutti i prodotti le materie prime che provengono dalla deforestazione entro il 2020, inviando così un segnale importante all’intero settore dell’olio di palma.
Greenpeace si complimenta per gli obiettivi che si è posta la multinazionale, ma crede che possano essere raggiunti in tempi più brevi, e chiede a L’Oréal di accelerare i tempi.

L’impegno di L’Oréal segue quello di altre grandi aziende come Ferrero, Unilever e Nestlé, che si sono già impegnate a eliminare dalla propria filiera olio di palma di dubbia provenienza.
Anche il più grande rivenditore al mondo di questa materia prima, Wilmar International ha annunciato a dicembre una nuova politica a Deforestazione Zero.
“Apprezziamo l’impegno di L’Oréal anche se consente ancora ben sei anni per continuare ad approvvigionarsi da fonti controverse.
Chiediamo a L’Oréal di accelerare il ritmo d’implementazione della politica di acquisto, dimostrando più responsabilità verso le foreste e garantendo ai propri clienti prodotti liberi da deforestazione prima del 2020” spiega Esperanza Mora, campagna foreste di Greenpeace
Italia.

Il settore dell’olio di palma è la prima causa di deforestazione in Indonesia e porta all’estinzione specie importanti come la tigre di Sumatra. L’olio di palma finisce sugli scaffali dei supermercati (e non solo) di tutto il mondo nelle forme più varie e inimmaginabili:
viene usato in cosmetici, alimentari, detergenti e perfino nei biocarburanti, prodotti che anche gli italiani usano quotidianamente.

Sempre più persone sono consapevoli del collegamento tra i propri acquisti e la deforestazione in posti lontani come l’Indonesia. Grazie a loro è possibile convincere le grandi multinazionali ad adottare pratiche più sostenibili. Ora i consumatori punteranno la propria attenzione a quelle aziende che continuano a far parte del problema senza assumersi le loro responsabilità, come – per restare ai cosmetici – Colgate Palmolive e P&G, il produttore di Pantene.

Leggi l’impegno di L’Oreal:
www.loreal.com/news/loreal-committed-to-0-deforestation-by-2020.aspx

Settimana Bianca 2014 dal 2 all’8 marzo – Tarvisio (Udine)

Se vi piace la neve, preparatevi a passare una fantastica settimana bianca a Tarvisio, sulle Alpi Friulane.

Il programma di quest’anno prevede giornate sulla neve con sci e snow-board, ma anche emozionanti corse su slitte trainate dagli husky, relax e divertimento alle piscine termali di Warmbad, pattinaggio sul ghiaccio, giochi sulla neve.
Le piste, adatte ai piccoli sciatori di ogni livello, si snodano all’interno di uno scenario naturalistico unico. Tarvisio, grazie alla sua fortunata posizione e alla perfetta manutenzione delle piste, gode di un ottimo innevamento per tutto l’inverno.
L’Hotel “Il Cervo” si trova in posizione panoramica, a due passi dagli impianti del comprensorio e dalla Scuola Sci. Saremo ospitati in confortevoli camere con servizi privati e TV, mentre a tavola gusteremo deliziosi pranzi a base di specialità montanare. A disposizione dei ragazzi anche sala fitness, bar, sala TV, sala giochi (con calcetto, video giochi, ping-pong), terrazza/solarium e deposito sci/scarponi. L’hotel è dotato anche di un invitante Centro Benessere.

L’iniziativa è organizzata da “La Bussola”, che con il suo staff garantirà tutto il giorno l’assistenza ai bambini e ai ragazzi.
Se volete potete portare anche i genitori!

ATTIVITA’ DELLA SETTIMANA

– scuola di sci (2 ore al giorno) e sci assistito nelle ore pomerdiane;
– approccio allo Sleddog: lezione introduttiva, percorso sulla neve alla guida di una slitta trainata dagli husky e trasporto compresi;
– relax e divertimento alle piscine termali di Warmbad (Austria): ingresso e trasporto compresi;
– serata sul ghiaccio al Palaghiaccio di Pontebba: ingresso, noleggio pattini e trasporto compresi;
– animazioni serali;
– shopping in paese.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE (fino ai 15 anni) € 650*

LA QUOTA COMPRENDE:
– trasporto Milano/Tarvisio (con almeno 20 adesioni);
– pensione completa – 7 giorni / 6 notti (dalla cena della domenica al pranzo del sabato);
– assistenza 24 h e animazione;
– assicurazione RC, rimborso spese mediche, annullamento fino a € 500 (consulta le condizioni e i massimali: clicca qui);
– SKI PASS 5 giorni;
– lezioni collettive di sci + sci assistito per 6 ore pomeridiane;
– tutte le attività in programma (clicca qui per vedere il programma dettagliato della settimana).

LA QUOTA NON COMPRENDE:
– spese extra di carattere personale;
– tutto quanto non specificato ne “La quota comprende”.

QUOTA PARTECIPAZIONE ADULTI  € 390 *

La quota adulto comprende solo il trattamento di mezza pensione in camera doppia (7 giorni/6 notti) e assicurazione RC.

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Primo Levi, la sua vita

Primo Levi nasce a Torino il 31 luglio del 1919, suo padre, Cesare, laureato in ingegneria elettrotecnica si era sposato nel 1917 con Ester Luzzati. Gli antenati di Levi erano ebrei provenienti dalla Spagna e dalla Provenza.
Nel 1934 si iscrive al Ginnasio-Liceo D’Azeglio, è uno studente molto interessato alla chimica e la biologia. Dopo la licenza liceale, nel 1937, si iscrive al corso di chimica presso la facoltà di Scienze dell’Università di Torino.
Nonostante che nel 1938 il governo fascista emana le prime leggi razziali (tra le quali c’è il divieto per gli ebrei di frequentare le scuole pubbliche) , può continuare la sua formazione universitaria e, nel 1941, si laurea con pieni voti e lode.
Levi ha bisogno di lavorare subito dopo la laurea, il papà è ammalato e la famiglia è a corto di mezzi. Trova un impiego semilegale perché il suo diploma di laurea segnala “di razza ebraica”. Lavora in una cava d’amianto presso Lanzo, in un laboratorio chimico. Gli viene affidato il compito di isolare il nichel che si trova in piccole quantità nel materiale di discarica. Nel 42 si trasferisce lavorativamente a Milano e inizia la sua formazione politica; entra nel Partito d’Azione clandestino. Quando, dopo la caduta (25 luglio del 1943) del governo fascista e Mussolini le forze armate tedesche occupano il nord e centro Italia, Levi si unisce a un gruppo partigiano in Val d’Aosta. Il 13 dicembre 1943 è arrestato e con altri due compagni viene internato nel campo di concentramento di Carpi-Fossoli.
Nel 1944 i prigionieri di Fossoli vengono deportati ad Auschwitz, dopo cinque giorni di viaggio su vagoni bestiame. Levi sopravvive al campo anche per la sua buona conoscenza della lingua tedesca, dopo la liberazione (gennaio 1945) vaga insieme ai compagni e arriva in Italia nell’ottobre del 1945.
Torna nella sua Torino e lavora come chimico. L’ossessione di ciò che ha subito e visto nel campo di concentramento lo porta a scrivere “Se questo è un uomo”. Nel 47 Levi si sposa con lucia Morpurgo dalla quale ha due figli: Lisa Lorenza e Renzo. Nello stesso anno pubblica il suo libro ma non ha un grande successo. Il successo e l’interesse per ciò che lui esprime arrivano nel 1956, quando Einaudi diventa l’editore di “Se questo è un uomo”. Nel 1963, sempre con Einaudi, pubblica “La tregua” .
Nel 1978 Levi pubblica “La chiave a stella” che vince il Premio Strega. Nell’aprile del 1982 esce “Se non ora, quando?” che vince il Premio Viareggio e il Campiello. Nell’aprile del 1986 pubblica “I sommersi e i salvati”
Primo Levi muore a Torino l’11 aprile del 1987, cadendo nella tromba delle scale della sua casa.