I bambini e gli sport invernali: a che età iniziare, come educarli a una pratica corretta
Forse per l’atmosfera, forse perché possono essere praticati in coincidenza delle festività, forse perché evocano un mondo fiabesco, gli sport invernali (sci, slittino, pattinaggio sul ghiaccio, snowboard) piacciono molto ai bambini. Spesso, partire per la settimana bianca è un’esplicita richiesta dei più piccoli.
Lo sci
Lo sci è lo sport invernale per eccellenza. Si tratta di un’attività sportiva cui si può essere avviati anche fin dalla più tenera età (a partire dai 18 mesi), se si insegna adeguatamente al bambino l’attività motoria di scivolamento in piano.
A partire dai 3/4 anni, può invece essere iniziata e insegnata l’attività di sci in discesa (il senso dell’equilibrio è ancora in via di sviluppo).
Lo sci è uno sport che stimola uno sviluppo equilibrato del fisico ed è molto utile per la coordinazione dei movimenti (oltre a essere molto divertente); inoltre, i più piccoli sono più portati degli adulti a superare in modo facile e immediato il timore verso le pendenze e per il senso di vuoto.
Naturalmente, proprio a causa di un senso dell’equilibrio ancora in via di sviluppo, è importante avviare i bambini a questa disciplina in modo graduale, facendoli seguire da un maestro competente.
È infatti fondamentale imparare a superare le cadute senza viverle come un fallimento (sono inevitabili anche per gli sciatori più esperti) e abituarsi alle fredde temperature.
Infine, importante è imparare a fare i giusti movimenti durante la pratica dello sci e dotare il piccolo dell’attrezzatura adeguata (casco protettivo, scarponi comodi e della giusta misura, sci sicuri, giacconi, guanti e occhiali che garantiscano la giusta protezione contro il freddo e i raggi ultravioletti).
Lo slittino
Lo slittino e il bob sono l’ideale per i bambini più piccoli, perché spesso godono di aree dedicate in prossimità delle piste da sci, con dei supervisori: i bambini possono così divertirsi all’interno di zone in cui non vi è il pericolo di contatto e/o incidente con sciatori adulti. Nonostante la maggiore sicurezza e la minore pericolosità, è comunque consigliato l’utilizzo del caso protettivo per i più piccini.
Pattinaggio
Il pattinaggio è adatto sia ai bambini che alle bambine e vi si può dedicare a partire dai 6 anni circa, quando i piccoli hanno consolidato il senso dell’equilibrio e la coordinazione. Inoltre, a quest’età i bambini sono più propensi all’ascolto e alla comprensione degli insegnamenti.
Si tratta di uno sport che comporta un grande impegno ma che sa regalare soddisfazioni e gratificazioni anche se, pure in questo caso, le cadute sono all’ordine del giorno: è quindi importante insegnare al bambino a reagire nel modo giusto a una caduta.
Bisogna quindi rivolgersi a istruttori qualificati e competenti, coprire il piccolo in modo adeguato e indossare protezioni con imbottiture per ginocchia e gomiti.
I benefici?
- Rinforza la muscolatura dell’addome e degli arti inferiori;
- Migliora l’equilibrio e la coordinazione dei movimenti;
- Aumenta l’autostima;
- Migliora i riflessi;
- Migliora la funzione respiratoria;
- Fa bene al cuore.
Hockey su ghiaccio
Non ancora molto praticato in Italia, si tratta di uno sport comunque molto divertente che si può iniziare a praticare a partire dai 6-7 anni.
È importante non avviare i bambini alla pratica di questo sport troppo precocemente, perché l’hockey richiede infatti non solo la capacità di comprendere e applicare delle regole abbastanza complicate, ma anche una preparazione atletica adeguata.
È uno sport che apporta numerosi benefici (migliora il metabolismo, sviluppa la muscolatura delle gambe ma anche delle braccia, migliora la respirazione e la coordinazione dei movimenti).
Snowboard
Lo snowboard attira moltissimo i bambini, tuttavia si tratta di un’attività sportiva complessa cui è importante far avvicinare i bambini al momento giusto.
Molti genitori si domandano quale sia l’età giusta per permettere al proprio piccolo di praticare lo snowboard, per evitare infortuni e problemi dovuti alla precocità. Di fatto, non esiste una età che rigidamente possa essere definita “giusta”.
Diciamo che è però consigliabile che si abbiano i primi contatti con lo snowboard non prima dei 4 anni di età (soprattutto in quei contesti familiari in cui genitori, fratelli o sorelle più grandi si dedicano a questo sport).
Le prime lezioni, quando il bambino inizia in tenera età, dovranno essere tenute in forma di gioco per spingere il piccolo a prendere confidenza con il mezzo e capire come utilizzarlo in equilibrio. Il bambino imparerà e seguirà l’istruttore, se si divertirà durante gli esercizi e le lezioni.
Anche in questo caso, è fondamentale utilizzare un caschetto protettivo e rivolgersi a un istruttore qualificato, che sappia spiegare e far acquisire al piccolo i movimenti giusti, rispettandone i tempi di apprendimento.
I benefici? Fa bene al cuore, sviluppa equilibrio e muscolatura (specialmente degli arti inferiori), migliora la respirazione, la coordinazione e l’equilibrio e, soprattutto, tanto divertimento!
A cura della redazione di MioDottore.it.