Il gioco per il bambino è qualcosa di sacro.
Non è solamente un momento di svago ma svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo globale del bambino. Contribuisce all’ampliamento delle funzioni motorie, sociali, affettive e cognitive.
Il bimbo attraverso il gioco esplora e conosce il suo ambiente, gli oggetti e le persone che lo circondano, inoltre costruisce il proprio io e impara a relazionarsi con gli altri. I bambini giocando si avvicinano al mondo degli adulti, osservandoli, imitano o rappresentano ciò che vedono fare a loro.
Il gioco è lo strumento principale per rapportarsi con il mondo, << Facciamo finta di>> … <
I bambini hanno una capacità immensa di trasformare qualsiasi oggetto in gioco, una semplice molletta diventa un aeroplano pronto a sorvolare il cielo.
I materiali hanno un ruolo fondamentale per lo sviluppo educativo del bambino.
I genitori o comunque gli adulti in generale vanno quasi sempre alla ricerca di oggetti unici e particolari, per poi accorgersi con grande stupore che i piccoli sono attratti dall’involucro che ricopre il giochino.
A tal proposito voglio soffermarmi sull’importanza del gioco destrutturato o “Loose Parts”.
Sono tutti quegli oggetti di uso quotidiano ( rotoli, pinze, tappi di sughero, coperchi, biglie, mestoli, oggetti in legno di varie forme ecc…) o che provengono dal mondo naturale (foglie, rami, sassi, pigne, conchiglie ecc…).
Si possono trovare anche nei siti internet.
Questi giochi permettono al bambino di esprimersi nella maniera più libera possibile.
Le Loose Parts sono materiali che possono essere spostati, trasportati, combinati, riprogettati, allineati, smontati e rimessi insieme in più modi. Possono essere utilizzati da soli o uniti ad altri.
Proprio per questo motivo a differenza di altri giochi non destrutturati o di attività come incollare pezzettini di carta già ritagliati dall’adulto in un foglio le Loose Parts rendono il bambino curioso e creativo.
Nel gioco destrutturato egli si impegna in esperienze concrete che conducono ad esplorazioni scientifiche fatte di prove ed errori. E’ un gioco “open-ended” cioè finale aperto. Incoraggia il bambino ad approcciarsi ad esso in una molteplicità di modi. Sono a servizio dell’immaginazione del bambino. A noi adulti, osservandoli, non resta che lasciarci trasportare nel loro mondo meraviglioso, fatto di castelli di rotoli da cucina e di pigne che diventano dei simpatici gnomi.
Il gioco destrutturato è importante perché aiuta a sviluppare la manualità, la coordinazione mano occhio, l’equilibrio ma anche l’autonomia e la concentrazione.
(Federica Rabante )