Marco era stanco e affaticato , sua madre come tutti i giorni da due anni a questa parte, gli aveva lasciato il piatto pronto in frigorifero , e un bigliettino sulla tavola apparecchiata sotto il bicchiere – ” ti voglio bene , mi raccomando fai i compiti ” lei usciva dall’ufficio alle 18:00 , ma lavorando a Milano e vivendo in periferia non riusciva a rientrare a casa prima delle 19:00, suo padre medico chirurgo invece non aveva un orario fisso o per meglio dire, lo avrebbe avuto, se la costante carenza di personale medico non costringesse il suo innato senso del dovere a prevalere su tutto .
Marco figlio unico , era quasi sempre da solo durante il giorno , si era dovuto adeguare in fretta alla vita frenetica dei genitori , e mentre lui cresceva come adolescente, loro crescevano nella loro carriera lavorativa .
Sfilò il biglietto da sotto il bicchiere, lo lesse per poi stringerlo in un pugno …quanto avrebbe voluto sua madre lì in quel momento .
Prese il piatto dal frigo lo mise nel microonde e nel frattempo accese il cellulare e apri Facebook …
Comincio a scorrere distrattamente le immagini fino a quando si fermo’ incredulo, lo avevano ripreso in un video …il microonde si era fermato ma lui non se n’era accorto , non ricordava neppure di averci messo dentro il piatto , in quel momento la sua mente era completamente assorbita da quelle immagini, dove lui era l’attore principale , si sentì sbiancare, e la sedia appena dietro di lui , lo salvo da una diversamente inevitabile caduta sul pavimento .
Improvvisamente gli tornò alla mente il ” gioco ” subito il giorno prima , guardarsi dall’esterno sul suo smartphone era per lui come se quel calcio bucasse lo schermo del cellulare e lo raggiungesse di nuovo, pur restando immobile in cucina , si rassicurò del fatto che i suoi non sapessero nulla della sua iscrizione a Facebook , e che la bugia detta la sera prima, per giustificare quel livido sulla faccia, non fosse a rischio di essere scoperta …il senso di colpa lo pervase …si sentiva sbagliato … avrebbe voluto scomparire dalla faccia della terra , pur di sottrarsi al personaggio di vittima che i suoi “amici” avevano scelto per lui .
Invece doveva farci i conti …
E non sapeva come fare.