Le difficoltà nell’avvio della lettoscrittura.
(Recensione testo “Le difficoltà nell’avvio dellaLe difficoltà nell’avvio alla lettoscrittura”. Come affrontare gli errori ricorrenti lavorando con parole, frasi e brani di Emanuela Siliprandi e Claudio Gorrieri. A cura di Giacomo Stella Giunti scuola)
Si tratta di un libro che mi è stato davvero utile quest’anno; nonostante sia un libro di potenziamento e recupero, è utilizzabile anche con tutta la classe, ovviamente con tempi e modi opportuni.
Il testo è costruito per il primo biennio della scuola primaria: per il primo anno forse è più indicato come integrazione al lavoro svolto dall’insegnante; in seconda può essere usato con quei bambini che, per una difficoltà certificata o solamente riscontrata dall’insegnante, hanno bisogno di cementificare alcune abilità, o ancora di acquisirle.
Personalmente l’ho utilizzato molto quest’anno, in classe prima: le prime comprensioni di frasi e testi le ho tratte da qui, come anche tutto il lavoro sulla costruzione delle frasi.
Apparentemente è un libro fatto di schede, ma si tratta di schede che sono anche base per costruire attività simili, anche direttamente sul quaderno. Tutti i testi presentati sono in stampato maiuscolo: questo rende il volume accessibile fin da subito in prima, non appena i bambini iniziano a leggere le prime parole e frasi brevi; inoltre, per i bambini di fine prima o seconda che necessitano di un recupero, questo aiuta molto anche in caso di dislessia.
La struttura del libro, poi, è molto comoda: dopo una parte introduttiva, si entra nel merito della pratica, con le schede di lavoro, sapientemente suddivise in quattro aree: suoni semplici (con struttura consonante/vocale), suoni nascosti (dittonghi, iati, lettere ponte), suoni complessi consonante/consonante/vocale), suoni difficili (c e g dolci o con l’h, gn, gl, sc, q e cq, eccetera).
Si ha così modo di avere una successione ordinata di schede in cui si seguono all’incirca le difficoltà ortografiche argomento di studio nel secondo quadrimestre della classe prima.
Inoltre, all’interno di ogni gruppo, particolare attenzione è stata dedicata alla scelta delle attività, che spaziano tra lettura di parole, collegamenti, giochi quali le parole nascoste e i cruciverba, la formazione di parole con le sillabe e di frasi con le parole, completamenti e comprensioni di frasi (ad esempio il vero e falso) e di brani. Il tutto in ordine di crescente difficoltà. Si tratta di esercizi spesso utilizzati anche dai logopedisti durante i percorsi di riabilitazione.
Come l’ho utilizzato in classe prima?
Personalmente ho utilizzato questo testo per lavorare o imbastire un lavoro su varie aree:
– lettura di parole e frasi;
– scrittura di parole grazie ai cruciverba, fondamentale aiuto per il bambino che fa meno fatica a collegare il disegno alla parola avendo davanti a sè già un nmero preciso di caselline da completare;
– formazione di parole ordinendo le frasi e formazione di frasi ordinando le parole, per abituarsi a lavorare con le sillabe e per un primo esercizio di comprensione;
– comprensione di frasi: prima con il completamento della parola mancante, poi con il riordino di frasi, infine con il vero e falso (molto amato dai bambini);
– comprensione di testi (via via sepre più lunghi), a crocette, pian piano da sostituire con altre comprensioni in stampato minuscolo o con altre tipologie di risposte (ad esempio, a risposta aperta, verso fine anno).
Un testo fondamentale se si lavora su una prima, utile in seconda con bambini che hanno difficoltà o se si vuole dedicare un’oretta ogni tanto al potenziamento con tutta la classe (e non fa mai male), sia in stampato che in corsivo se si riproducono gli esercizi sul quaderno.
Io l’ho anche consigliato ad alcuni genitori che cercavano degli esercizi per integrare il lavoro svolto a scuola, siccome la bambina in questione faticava ad apprendere la lettoscrittura, in attesa di accertamenti.Vivamente consigliato, da avere a portata di mano!
By Lorena Figini- http://pedagogiaedidattica.blogspot.it/