Il crocus sativus è il nome scientifico delllo zafferano.
E’ una spezia della famiglia delle crocifere.
Lo zafferano è originario dell’Asia Minore e dell’Europa Orientale.
La spezia si ricava dagli stimmi del fiore che possono essere usati, dopo essicamento, interi o in polvere.
Serve per insaporire e colorare di giallo risotti, pasta ecc.
Lo zafferano stimola l’appetito e la digestione.
Fu un monaco abruzzese del Tribunale dell’Inquisizione ad introdurre la spezia in Italia nel XIV secolo anche se sembra che in Sicilia la coltura fosse già presente.
Lo zafferano è composto per circa il 12 % da acqua, per il 4% da fibre, ceneri al 5 %, grassi al 5,80 %, carboidrati al 65% e proteine al 9 % circa. Buona la presenza di minerali: calcio, fosforo, sodio, potassio, ferro, magnesio e manganese quelli presenti in percentuale maggiore.
Nello zafferano sono presenti la vitamina A, molte del gruppo B e la vitamina C; è uno degli alimenti più ricchi di sostanze cartenoidi.
Una delle maggiori regioni produttrici di zafferano è l’Abruzzo, nello specifico in una zona in provincia dell’Aquila.