Cavallo da sella, originariodelle piane di Battipaglia, Eboli e Paestum, in provincia di Salerno (Campania). Razza molto antica, migliorata nel corso della dominazione spagnola da incroci con andalusi e cavalli orientali. E’ servita anche per migliorare razze russe. Un tempo il cavallo Salernitano era impiegato nell’esercito. Nella seconda metà del ‘900 è stato sottoposto a incroci con purosangue inglesi, mutando così l’aspetto originale. Ha costituito la produzione veramente eletta del mezzosangue italiano; basti ricordare i cavalli Posillipo, Merano e Fiorello, trionfatori nelle olimpiadi comprese tra gli anni 1956 e 1972.Cavallo da sella, attualmente è molto apprezzato negli sport e nel turismo equestre. |
Caratteri morfologiciTipo: meso-dolicomorfo.
Mantello: baio, ammesso il sauro.
Altezza minima al garrese a 42 mesi: 158 cm nei maschi e 150 cm nelle femmine.
Peso: 450 – 500 kg.
Testa espressiva, ben attaccata, proporzionata, leggermente pesante e allungata, profilo rettilineo con parte terminale convessa, fronte larga, occhi vivaci, orecchie medie e mobili, narici ampie.
Colo muscoloso, ben attaccato, con ampia profonda basa, criniera folta.
Spalla larga e obliqua.
Garrese pronunciato e muscoloso.
Linea dorso-lombare lunga e dritta.
Groppa larga, muscolosa, leggermente obliqua, coda ricca di crini attaccata in posizione mondiale.
Petto ampio con masse muscolari accentuate e torace profondo.
Arti robusti con buona muscolatura.
Articolazioni larghe e spesse.
Andatue eleganti
Temperamento: coraggioso e nevrile ma tranquillo, equilibrato ed energico.
Attitudini: sella, attacchi, tiro medio e ippoterapia. La razza comunque si distingue sicuramente nel salto ad ostacoli ma il coraggio e la nevrilità, uniti al carattere tranquillo ed energico ne fanno un cavallo idoneo al trekking ed alle passeggiate equestri.Oltre al Salernitano vero e proprio, nella piana tra il Sele e il Calore era allevata la rinomata “razza governativa di Persano”. |