Kahlil Gibran – Amicizia
“Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
È il vostro campo che seminate con amore e mietete con più riconoscenza.
È la vostra mensa e la vostra dimora. Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo cercate per la vostra pace. Se l’amico vi confida il suo pensiero, non nascondetegli il vostro, sia rifiuto o consenso.
Quando lui tace, il vostro cuore non smette di ascoltare il suo cuore; poiché nell’amicizia ogni pensiero, desiderio, speranza nasce in silenzio e si divide con inesprimibile gioia.
Se vi separate dall’amico, non provate dolore; poiché la sua assenza può schiarirvi ciò che più in lui amate, come allo scalatore la montagna è più chiara dal piano.
E non vi sia nell’amicizia altro intento che scavarsi nello spirito, a vicenda. Poiché l’amore che non cerca soltanto lo schiudersi del proprio mistero, non è amore, ma il breve lancio di una rete in cui si afferra ciò che è vano.
La parte migliore sia per il vostro amico.
Se egli dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che conosca anche il flusso. Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte? Cercatelo sempre nelle ore di vita. Poiché egli può colmare ogni bisogno, ma non il vostro nulla.
E dividetevi i piaceri, sorridendo nella dolcezza amica. Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore scopre il suo mattino e si conforta.”