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Nativa ThermoMultiClimax: Ambiente e Tecnologia.

I nostri figli vivranno nel pianeta che noi gli lasciamo.

Il nostro pianeta è continuamente messo a dura prova dalle nostre azioni.
Ogni giorno vengono immesse nell’atmosfera migliaia di tonnellate di anidride carbonica, tra scarichi industriali, automobilistici e da riscaldamento.

Il degrado ambientale, è strettamente collegato al degrado della vita di tutti gli esseri viventi, uomo compreso. Il problema è complesso, molto più di quanto non sembri a prima vista, poichè fa capo a un duplice squilibrio: quello del rapporto uomo-natura.

E’ tempo dunque di intervenire per preservare il pianeta prima di arrivare ad un punto di non ritorno, con soluzioni efficaci che permettano un’inversione di tendenza in temini di inquinamento senza impattare sullo stile di vita di tutti noi.

Spesso a tale scopo servono idee che, se sviluppate, generano INVENZIONI e SOLUZIONI

…una soluzione innovativa per rispettare l’ambiente

ThermoMultiClimax è un innovativo sistema per climatizzare l’ambiente. Attraverso un fenomeno idromeccanico genera calore utilizzando l’energia contenuta in una bolla d’acqua. Il calore generato dalla TMC non è dovuto quindi alla combustione di gas metano o gpl come avviene nelle tradizionali caldaie, ma tramite un fenomeno fisico generato meccanicamente da un motore elettrico. Questo comporta quindi che per generare calore l’unica fonte di energia utilizzata è la corrente elettrica.

NATIVA – con ThermoMulticlimax risparmi oltre il 70% sul gas, il riscaldamento e l’acqua sanitaria.

Con l’impianto fotovoltaico abbinato alla NATIVA, porti le tue bollette a costo ZERO, rendi la tua casa autosufficiente aumentandone il valore.

L’utilizzo di corrente elettrica per generare calore comporta notevoli vantaggi, per esempio non vi è bisogno di allacciamenti alla rete del gas, di opere murarie relative alla canna fumaria e permessi, ovviamente si tratta di energia pulita, in quanto l’assenza di gas di scarico non genera inquinamento di alcun tipo.

L’innovativo processo fisico creato con la ThermoMultiClimax genera inoltre notevoli vantaggi dal punto di vista economico, con una riduzione dei consumi fino al 70%.

 I Vantaggi della NATIVA ThermoMultiClimax:

  •  Detrazione IRPEF del 65%
  •  Touch Screen a colori da 7”
  •  Non necessita di canna fumaria
  •  Non necessita di allacciamento alla rete del gas
  •  Zero emissioni
  •  Predisposta per controllo remoto da smartphone o personal computer
  •  Predisposizione per il controllo di riscaldamento a zone

 

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I ministri dell’UE prendono impegni seri in tema di energia.

BRUXELLES, 04.03.2014 – I Ministri con competenze in tema di Energia sono riuniti oggi a Bruxelles per discutere il pacchetto di politiche della Commissione Europea per il 2030 in tema di energia e clima. La Commissione ha proposto un taglio del 40 per cento delle emissioni nazionali di CO2 e l’obiettivo, vincolante solo a livello europeo, di aumentare ad almeno il 27 per cento la quota di energia da fonti rinnovabili.
Greenpeace ha criticato il pacchetto della Commissione già in gennaio, descrivendolo come una “svendita”. Commentando la riunione di oggi, Luca Iacoboni, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia, ha detto: “Un target per la riduzione delle emissioni di CO2 senza obiettivi di sviluppo per rinnovabili ed efficienza energetica è come una bicicletta senza pedali: si muoverà ma non porterà molto lontano. Dopo la sottoscrizione del protocollo di Kyoto, metà della riduzione di gas serra fin qui ottenuta è stata possibile grazie al contributo delle energie rinnovabili. Non è certo questo il momento in cui possiamo limitare il nostro impegno. I capi di governo dell’UE devono prendere impegni seri per la protezione del clima e la modernizzazione del sistema energetico”.

Alcune nazioni hanno giustamente messo in discussione l’astrattezza e la genericità dei meccanismi con cui si dovrebbe tradurre a livello nazionale un obiettivo di sviluppo delle fonti rinnovabili che, secondo la proposta della Commissione, resta vincolante solo a livello dell’Unione. I ministri discuteranno anche gli effetti del pacchetto della Commissione sui costi e i prezzi dell’energia, e sulla competitività dell’industria europea.

Un nuovo rapporto di Greenpeace dal titolo “Imprigionati nel passato” (“Locked in the past” in inglese) mostra come le più grandi aziende energetiche europee siano in difficoltà a causa della loro riluttanza a mettere in discussione modelli di business vecchi, a fronte di profonde modifiche strutturali del mercato europeo. “I giganti dell’energia hanno prestato un’attenzione superficiale al cambiamento climatico, continuando ad investire nelle fonti fossili, e hanno trascurato le opportunità di guadagno nel settore in espansione delle energie rinnovabili. Ora queste aziende sono in difficoltà e i governi dovrebbero aiutarle ad indirizzarsi verso un percorso sostenibile da un punto di vista ambientale ed economico”, ha aggiunto Iacoboni.

I leader europei discuteranno, al prossimo vertice del 20 e 21 Marzo, il pacchetto di politiche climatiche ed energetiche proposto dalla Commissione Europea. Greenpeace chiede ai governi dell’UE di approvare tre obiettivi vincolanti in tema di energia e clima, prima del vertice sul clima organizzato, per settembre 2014, dal Segretario generale dell’ONU Ban Ki Moon. I tre obiettivi, da raggiungere entro il 2030, sono: ridurre le emissioni nazionali di CO2 di almeno il 55 per cento, aumentare al 45 per cento la quota di energia da fonti rinnovabili e migliorare del 40 per cento l’efficienza energetica.

Leggi il briefing (in inglese): http://www.greenpeace.org/eu-unit/en/Publications/2014/Briefing-Locked-in-the-past/