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BENESSERE E FITNESS
in Sport e famigliaBenessere (Wellness in inglese) e fitness, parole legate ed evoluzione del semplice concetto di allenamento. Una filosofia di vita che mette il benessere della persona al centro dell’attenzione proponendo attività sportive e olistiche combinate con un’alimentazione corretta favorendo così uno stato di benessere ed equilibrio psicofisico.
Equilibrio e moderazione le parole chiave che distinguono l’approccio del wellness all’attività fisica. Ogni attività deve essere priva degli aspetti stressanti o traumatici che spesso le discipline sportive e del fitness comportano, per cui di norma, non ha alcuna controindicazione. Il termine wellness si è diffuso nel mondo contemporaneamente alla consapevolezza che la società attuale espone le persone a stati di stress fisici e psicologici che sono all’origine di molte patologie.
In questa area tratteremo molti aspetti del benessere e del fitness ponendo attenzione alle ultime novità o curiosità.
Giornata Nazionale contro i Disturbi del Comportamento Alimentare. 15 marzo, Centro "In Volo".
in Salute e benessere bambiniGuarire dai disturbi alimentari si può – Primo Centro specializzato socio-riabilitativo per ragazze con disturbi alimentari dell’Emilia Romagna, tra i pochi in Italia che adotta il metodo dell’alimentazione progressiva concordata con la dietista e abbina nel programma attività ricreative, di animazione e terapeutiche, gite ed escursioni. Guarire dai disturbi alimentari si può in un percorso interiore, di cambiamento, affiancati da medici, psicologi, dietisti ed esperti. Aperto ai genitori e ai giovani da tutta Italia “In Volo”
Anoressia, bulimia, disturbi alimentari binge eating: temi e problematiche all’ordine del giorno per tanti genitori che si trovano a voler comprendere il disagio di una figlia, nascosto ed esplicato attraverso un difficile rapporto con il cibo. Come fare per affrontare il problema?
Il messaggio di speranza – a fronte di statistiche nazionali ed europee che lanciano continui segnali di allarme sull’aumento statistico di problematiche connesse al cibo (solo in Emilia Romagna con una popolazione femminile in fascia d’età 14/24 anni di 194.000 soggetti circa parliamo di circa 19.400 potenziali persone affette da DCA di cui poco meno di 4.000 potrebbero necessitare di trattamenti anche residenziali) – arriva in occasione della Giornata Nazionale sui Disturbi del Comportamento Alimentare (sabato 15 marzo 2014) dal primo centro specializzato socio-riabilitativo per ragazze con disturbi alimentari dell’Emilia Rom
agna: “In volo” in provincia di Parma, a Pellegrino Parmense (www.involodca.it) accreditato dal SSN e convenzionato con l’Ausl di Parma.
Di fatto indossa il fiocco lilla, simbolo di sensibilizzazione, tutto l’anno. Ha carattere riabilitativo ed è l’unica struttura in regione Emilia Romagna – ed una delle poche in Italia – che adotta il metodo dell’alimentazione progressiva concordata dal paziente con la dietista sotto la supervisione progettuale del dottor Pierandrea Salvo: proprio perchè ogni ragazza, ogni persona resta sempre e comunque protagonista della propria vita.
Il tutto viene abbinato – se valutato dal tutor e se rientra nel programma riabilitativo teso a valorizzare anche l’eventuale tempo libero delle ragazze all’interno della struttura – a possibili attività creative che diano stimoli in presenza del “vuoto psicofisico”: ad esempio yoga, danzaterapia, pitturoterapia, musicoterapia, pet therapy, gite ed escusioni in compagnia con il tutor. E per le ragazze in età scolare si studia, anche con lezioni a distanza per non perdere il rapporto importante con la scuola.
Le insidie per tante bambine, ragazzine pre-adolescenti, giovani donne arrivano dal web, dai modelli comportamentali filtrati dalla società, da un immaginario condizionato e dal vissuto che ciascuno porta con sè.
Il presidente Roberto Berselli commenta i dati: “Solo in Emilia Romagna con una popolazione femminile in fascia d’età 14/24 anni di 194.000 soggetti parliamo di circa 19.400 potenziali persone affette da DCA di cui poco meno di 4.000 potrebbero necessitare di trattamenti anche residenziali. Un numero quindi veramente significativo. Tenuto anche conto dell’elevato livello di mortalità di questa malattia”.
“Secondo i dati più recenti della Conferenza Nazionale di Consenso sui DCA (2012) pur non avendo il nostro paese una rilevazione precisa dell’incidenza dei dca sulla popolazione si stima che questa sia di circa il 10% nella fascia d’età 14/24 anni e di questa un 20% risulta refrattario al solo intervento ambulatoriale. Sulla popolazione generale l’incidenza è invece del 3%”.
Guarire si può: nell’anima, nella mente e in un giusto peso corporeo laddove la vera bellezza è armonia interiore e salute. Significa riscoprire se stessi e la forza interiore che ognuno racchiude.
Il mondo, noi stessi, gli altri sono relazioni positive da riscoprire o ricostruire, così come il rapporto con il cibo è relazione, è un linguaggio, è la nostra vita. Tanto che nelle gite programmate di gruppo con l’operatore di turno si effettua in autonomia il proprio pasto (sempre concordato col dietista): perchè la libertà è vita.
La struttura “In volo” conta su 20 posti letto residenziali. Ha già in cura ragazze dai 14 ai 25 anni di media. Ma le età delle donne che si sono rivolte al centro arriva anche ai 50 anni. Le persone che scelgono il Centro “In Volo provengono un po’ da tutta Italia: possono provenire da precedenti percorsi ambulatoriali o ricoveri veri e propri nei casi più complessi di anoressie nervose.
In un cammino di ritrovata speranza il cibo piano piano non è più tabù nè nemico ed il proprio volto naturale è un ritrovato motivo di orgoglio.
Al Centro “In volo” si possono rivolgere i genitori che vogliono ridare la vita ai figli, i medici di base che hanno bisogno di un consiglio o che si trovano ad indicare luoghi di sostegno per chi ha disturbi alimentari, tutti i giovani che si rendono conto di avere un problema che mette a rischio la salute e chi vuole provare a consigliare un percorso di guarigione a un’amica, a una sorella, a una collega, a una figlia.
E forse non è un caso che il primo centro specializzato per ragazze con disturbi alimentari dell’Emilia Romagna sia in provincia di Parma, proprio in zona Food Valley, in quella terra dove il tema di una corretta nutrizione si abbina al concetto di un sano stile di vita e a prodotti di qualità frutto della campagna. Quella stessa qualità a cui tendono i servizi ed i programmi riabilitativi del Centro “In volo” a Pellegrino Parmense, un paese del primo Appennino, cittaslow famosa per il pane di grani antichi. Novità 2014 sarà proprio un corso sul pane ed il laboratorio “Fare il pane” dove con le proprie mani le ragazze impasteranno quella farina che dà sostanza.
I primi sintomi possono comparire nelle ragazzine già a 11 anni: si tratta di campanelli d’allarme che spesso in famiglia o a scuola vengono sottovalutati. Gli esperti invitano i genitori ad essere più vigili preventivamente e ad intervenire in caso di segnali evidenti: “L’importante è non aspettare a chiedere aiuto agli psicologi e alle associazioni di aiuto – commenta Paolo Chierchia psicologo e coordinatore del Centro “In Volo” – una corretta nutrizione è una cosa seria: di anoressia si muore, si è rischio infarto elevato; di bulimia si distrugge il nostro organismo. E con i disturbi alimentari si disgregano anche i rapporti. I professionisti di “In volo” – dietisti, psicologi, psichiatri – sono qui per aiutare le persone e favorirne la presa di coscienza. La residenza In Volo si inserisce a completamento della rete territoriale della Ausl di Parma e del sistema regionale di cura dei DCA per quei casi di disturbi del comportamento alimentare per i quali risulti appropriata l’accoglienza residenziale. I disturbi del comportamento alimentare si caratterizzano per un alterato rapporto con il cibo e con il proprio corpo tale da compromettere la qualità della vita e delle relazioni della persona. Sono catalogati come DCA sindromi come anoressia, bulimia, BED (disturbo da alimentazione incontrollata) e disturbi alimentari atipici. Queste patologie rappresentano un problema di notevole gravità, con un incremento costante, soprattutto in età adolescenziale.
Il progetto “In Volo” nasce dall’esperienza dell’associazione Sulle ALI delle MENTI, da oltre un decennio attiva nel campo della prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare, e del Centro di Solidarietà L’Orizzonte di Parma, punto di riferimento nella prevenzione e cura dei disagi personali e sociali, e si propone come risorsa per un bacino di utenza regionale e nazionale.
La Residenza Socio-Riabilitativa “In Volo” rappresenta è delle poche realtà italiane che utilizza il metodo della riabilitazione nutrizionale progressiva: in cosa consiste? “Una tecnica riabilitativa specifica che si fonda sulla ricerca di adesione ad un percorso nutrizionale personalizzato e progressivo, che comprende lo svolgimento di svariate attività cliniche, l’utilizzo di farmaci (solo se necessario), il costante monitoraggio delle condizioni organiche e l’erogazione delle terapie mediche necessarie. Inoltre è una delle poche strutture che prevede un modello riabilitativo estensivo e che accoglie persone con problematiche di binge eating disorders”.
Una struttura pensata per rieducare e stimolare gli ospiti ad attività capaci di riempire un vuoto psico-fisico, con l’obiettivo ultimo della re-integrazione sociale. In quest’ottica è di fondamentale importanza il mantenimento dell’ospite nel percorso scolare. Per questo il Centro In Volo offre la possibilità di proseguire gli studi grazie all’attivazione di procedure di scuola a distanza.
“Le nostre figlie stanno pagando un prezzo troppo alto per la nostra incapacità di rinunciare a questa società dell’immagine che piega al nostro desiderio di apparire la salute di tante ragazze ed ultimamente anche di molti ragazzi. Mai come nell’anoressia vi è una responsabilità collettiva a cui non possiamo sottrarci” conclude il Presidente di In Volo Roberto Berselli.
Dal sito www.involodca.it è possibile approfondire temi e informazioni. IL PRESIDENTE E’ A DISPOSIZIONE PER INTERVISTE O APPROFONDIMENTI.
(Il presente testo è stato autorizzato dal Presidente Dott. Roberto Berselli in accordo con il referenti individuati nella sua struttura).
Per maggiori informazioni:
www.involodca.it coordinatoreinvolo@csoparma.it
cell. 393.1549740
Tel. 0524.594927
Fax 0524.594607
La SIP (Società Italiana di Pediatria)presenta la piramide dell’attività motoria.
in gazzettino sportivo, Rubrica, Sport e famigliaTante coccole Antigelo
in Salute e benessere bambiniIl freddo incalza, ”coprite” i bambini di attenzioni che li riparino: cibi sani e rimedi semplici costituiscono il segreto per rinforzare l’organismo dei nostri piccoli.
L’inverno sta arrivando, le giornate sono sempre più grigie e… gli starnuti sono in agguato. Eppure, non sempre i sintomi di un raffreddamento da parte del piccolo di casa devono essere motivo di allarme per suoi genitori. Spesso basta poco per aiutare bambini a riprendersi; i fastidi di ”stagione”, infatti, si possono curare con il buon senso e qualche rimedio naturale ”fai da te”.
Respirazione fluida
Se, per esempio, vi accorgete che il vostro bimbo ha il raffreddore e non riesce a respirare bene, aiutatelo con un rimedio ”della nonna”, come quello di preparare un buon brodo con pollo, verdure e aromi. Prima di farglielo sorseggiare lentamente, però, abbiate l’accortezza di fare in modo che il bimbo ne inali i vapori (un po’ come quando si fanno i suffumigi) con l’aiuto di una capace zuppiera: in questo modo le mucose nasali vengono decongestionate e la respirazione diviene più fluida.
Per combattere raffreddamenti vari è altrettanto consigliabile fare dei pediluvi e insegnare ai bambini a immergere i piedini, per almeno dieci minuti, in una bacinella di acqua calda (senza esagerare con la temperatura!). Passando all’alimentazio-ne, pompelmi, arance, kiwi, uova, carne rossa e bianca, succhi di frutta, cereali e tè deteinato sono veri alleati per combattere l’arrivo del freddo e far funzionare al meglio l’organismo e il sistema immunitario.
Tosse e mal di gola
E ancora, se il problema è una brutta tosse, una cura semplicissima e gustosa è quella di preparare dei fantastici biscottini all’anice (che è un ottimo espettorante). La ricetta è facilissima: basta aggiungere circa tre cucchiaini di semi di anice a un composto formato da 4 uova, lavorate con 125 g di zucchero, 125 di miele e con 300 g di farina, e versare il tutto in una teglia, quindi infornare per 30-40 minuti, far raffreddare tagliare a rettangoli.
IN CASO DI FEBBRENel caso in cui il bambino avesse un pochino di febbre, è consigliabile non forzarlo a mangiare ma farlo bere molto spesso, soprattutto bibite zuccherate (non gassate) e dargli del miele al posto del solito zucchero raffinato, che potrebbe ostacolare l’assorbimento della vitamina B. |
In questo periodo non si sottovalutino i cibi ”anti-freddo”
Per il mal di gola la propoli è un rimedio naturale dalle note doti antinfiammatorie e disinfettanti; in erboristeria e in farmacia si trovano pastiglie, tinture e spray pronti all’uso di grandissima efficacia; oppure si possono far bollire 15 g di cannella in un litro d’acqua far bere al piccolo il composto, dopo averlo filtrato, due o tre volte al giorno.
Sport, alleato della salute
in Salute e benessere bambiniUna disciplinata attività fisica è indispensabile per aiutare il fisico a svilupparsi correttamente
Una crescita armoniosa, sana ed equilibrata garantisce ai bambini uno sviluppo fisico e mentale appropriato e ideale. Per questo, oltre a un’alimentazione varia e ricca, è necessario praticare uno sport fin da piccoli. Una corretta e disciplinata attività fisica è indispensabile per aiutare l’organismo a mantenersi in salute e il fisico a svilupparsi correttamente, soprattutto nella fascia di età che va dai 3 ai 12-13 anni.
Veloce crescita
Verso i 4 anni, infatti, il corpo comincia una veloce crescita, prevalentemente “ossea” ed è quindi proprio da questo momento in poi che lo sport diventa un fondamentale alleato della salute presente e futura del bambino. L’attività fisica stimola anche la produzione di endorfine, molecole importanti per rinforzare la stima in se stessi e mantenere costante l’equilibrio interno, donandogli un fondamentale benessere psicologico. I bambini che intraprendono un’attività sportiva hanno, inoltre, la possibilità di passare più tempo fuori casa e socializzare, allargando la loro cerchia affettiva o, comunque, scoprendo nuove realtà ed evitano di stare eccessivamente davanti alla televisione o al computer.
Allo stesso tempo, i piccoli imparano ad autodisciplinarsi scoprendo le regole o i principi dello sport prescelto e abituandosi a rispettarli e condividerli, abbracciando la sportività . Tra le pratiche sportive ce ne sono alcune più indicate per bambini, come le arti marziali, soprattutto il karatè, che permettono di sviluppare il fisico in maniera armoniosa, insegnando metodi di difesa senza un contatto violento e con grande rispetto degli avversari.
Non ci sono sport “migliori” di altri
Un altro sport completo e consigliabile per l’età della crescita è il triathlon, la disciplina che unisce tre sport in uno: il nuoto, la bicicletta e la corsa praticati in gara. E ora, qualche consiglio di comportamento per i genitori di un piccolo sportivo. È importante che il bambino possa praticare senza forzature lo sport che più gli è congeniale, che deve sempre essere vissuto, almeno fino ai 12-13 anni, come un momento di svago e di aggregazione e non come una pressione, una costrizione da parte di genitori o di tecnici.
BUONO A SAPERSIIn genere, qualsiasi disciplina sportiva si decida di intraprendere, si consigliano di solito 2-3 allenamenti alla settimana di circa 1-1,30 ore ognuno. Non bisogna, infatti, rischiare di affaticare l’organismo del bambino. |
Spingere con allegria i figli a impegnarsi a calcio, pallacanestro o nuoto può essere un modo per incentivarli ma è importante non esagerare, non cercare a tutti i costi “il risultato” o non obbligarli a essere competitivi a tutti i costi. I piccoli non devono essere investiti dell’ansia di non aver giocato bene o di dover vincere perchè questo agonismo esasperato darà un peso enorme a un eventuale insuccesso, provocando loro inutili frustrazioni.
ARGILLA VERDE
in Biocosmetica, Rubrica
ARGILLA VERDE
Possiamo definire l’argilla verde una “tera magica”; era già conosciuta dagli Egizi, dai Greci, dai Romani, dai Cinesi… Era importante per i suoi principi purificatori ma anche perchè curava dolori e contusioni.
In natura l’argilla è una roccia tenera, composta da minerali e oligo-elementi. Contine silicato di alluminio e di potassio, sodio, magnesio, calcio, ferro, fosforo, rame, zinco, selenio, cobalto e manganese in proporzioni diverse e variabili e sono queste che ne determinano il colore.
L’argilla verde è utile alla pelle per:
- purificarla;
- pulirla e tonificarla;
- aiutarla nella cicatrizzazione;
- addocirla e pulirla da ogni impurità;
- assorbire e regolarizzare l’eccesso di sebo.
L’argilla verde è un importante protettivo gastrico, infatti, tramite la sua azione anti acidità gastrica, cicatrizzante delle mucose digestive, disintossicante e rimineralizzante è efficace contro i disturbi digestivi.